A. T. M.: Com’E’ Andata A Finire?

Di Vittorio Venditti
(Foto), Presa Da Internet

Perseverando Nella Cattiva Gestione Del Trasporto Pubblico… SI ARRIVA ALLA FAME!!!

A. T. M.

“Oggi, tralasciando i fatti propriamente gambatesani, vorrei toccare un argomento del quale non hai mai letto nulla su quest’inutile sito: I mezzi pubblici in Molise e la loro mancata e non voluta gestione razionalizzata;”. E’ stato questo l’incipit di uno sproloquio di due anni e mezzo fa, (qui se non mi credi). Da quel giorno però ho farneticato più di una volta sul tema e se mi leggi assiduamente non puoi che confermare.

Da quel giorno per l’appunto: Com’è finita?

qui qualcosa che è tratta dalla stampa locale e per questo scritta senza correzioni di battitura: Non sono dilettanti come me!

“Ma……… Quali sono gli interessi da salvaguardare?
Chi non sarebbe “contento” di una vera e valida risoluzione del problema?
Chi vuole che a morire siano capra e cavoli”?

Innanzitutto coloro che purtroppo non ricevono ciò che è loro dovuto. Diceva mia nonna che se uno non potesse pagare la pagnotta giornaliera, difficilmente il giorno successivo ne avrebbe potute pagare due. Ciò per dire che se un’impresa si accorge che la politica non paga, bene farebbe a distanziarsi da essa, magari dopo aver munte le casse rimpinguate dalle nostre tasse.

Evitando dunque di piangere sul passato, voglio, anzi desidero sperare che per il futuro i lavoratori così fino ad ora maltrattati inizino seriamente a pensare che il loro operare valga qualche cosa, quel qualcosa che sarà necessario chiedere a chi è servito, mediante i biglietti e gli abbonamenti da esigere, com’è giusto che sia, senza pensare di continuare a far parte di un carrozzone come la regione Molise che nulla può avere a che vedere con i trasporti, pur essendo un carrozzone per l’appunto, ormai da rottamare.

Ci credi tu?

“ Per chiudere: Ho sentiti nel tempo, tanti politici e politicanti che si richiamano all’intero Arco Costituzionale, riempirsi la bocca di paroloni come “salvaguardia dell’ambiente” piuttosto che “dare lavoro e benessere ai cittadini”…

Ancora dobbiamo credere ai sogni?

SVEGLIATEVI E PASSERETE UN BUON PERIODO FESTIVO!!!