Calendario Dei Misteri Di Campobasso – XIXª Edizione
30 Novembre 2015
TENNISTAVOLO: C Femminile, TT Campobasso Approda Al Concentramento Interregionale, C2 Maschile, TT Isernia Conquista La Vetta In Solitaria
1 Dicembre 2015
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Il Barile Raschiato

Di Vittorio Venditti
(Collaborazione), Di Marco Frosali E Mario Ricca

Anche Oggi Breve Per Par Condicio!

In questi giorni, tanti sono gli impegni, ma resta sempre viva la voglia di tediarti in ogni modo, così: per abusare della tua pazienza. Considerato però oltre a ciò, innanzitutto la necessità di tenere in campana i detrattori che sono i primi a leggermi, poi il dover eliminare un po’ di monnezza che inzozza la casella di posta elettronica, eccomi, se pur in versione breve, a mostrarti il lavoro dei miei collaboratori, intenti a raschiare il fondo del barile come non mai.

Pronto il cavallo di rincorsa:
Banche, esplode la rabbia dei clienti: “Persi i risparmi di una vita”.
Commento di Marco:
“Magnateveli voi i vostri soldi, prima che se li magni qualcun altro”!
Commento mio:
Mi fa piacere per queste “perdite”; in genere, chi sparagna spreca!

Chiude la classifica chi pensa ancora di essere uno dei tre poteri dello stato:
Trema la procura di Palermo: alterati i nastri di Napolitano.
Commento di Mario:
“Il famoso taglio del nastro…”.
Commento mio:
Ma a quel “taglio del nastro”, hanno offerti a nostre spese anche i pasticcini e lo spumante?

Al quarto posto, la ragione stessa dell’esistenza dei fessi di cui abbiamo appena detto. La Legge non è uguale per tutti. E’ questo il sunto delle due notizie che seguono:
1°: Asti, processo troppo lungo. Lo Stato restituisce un milione.
Commento di Mario:
“Chissà se dovranno attendere tempi biblici questi signori per riavere il maltolto…”.
Commento mio:
No, in questo caso si agisce rapidamente: Se no, che giustizia è?
Ma perché non agire anche in quest’altro caso:
2°: Assolto dopo 22 anni di carcere aspetta maxi-risarcimento.
Commento di Mario:
“L’isis? I terroristi gli italiani li tengono dentro casa, sono coloro che possono commettere soprusi, abusare del loro potere, sovvertire il potere, permettersi il lusso di rovinare le altrui vite in totale impunità.
. Banditi peggio dei concorsi che hanno vinto per aderire all’organizzazione criminale togata, spesso grazie a santini in paradiso baciati”!
Commento mio:
Però questo! Ha aspettato ventidue anni per uscire dal carcere, ora non può attendere ventidue secoli per avere un contentino come risarcimento per la vita che gli hanno rubata?
Vergogna!
Tornando seri: Che differenza c’è fra i due casi, tolta l’etnia degli imputati?

Non è stato semplice, ma anche oggi abbiamo assegnata la medaglia di stronzo. Ormai è una prassi. La gente, oltre a non poterne più, è costretta a far da sé, per altro con ottimi risultati:
Milano, uccide un rapinatore in casa: “Ho sparato per difendere la mia famiglia”.
Commento di Mario:
“Non c’è più religione, e le stagioni non sono più quelle di una volta!
Ma pensate… Si va a fare una rapina a casa di uno che manco si conosce, e quello spara…
Ma dove siamo finiti, nel Far West?
Poi mi compare sulla scena un Alberto Nobili, (che se la memoria mi soccorre è l’ex marito della Boccassini), e se ne viene con la legittima difesa.
Dove andremo a finire di questo passo…
I sindacati dovrebbero fare qualcosa per evitare questi incidenti sul lavoro… D’altronde, sono abituati a tutelare i ladri quindi non sarà per loro un grande sforzo”!
Commento mio:
Nel ricordare quanto già espettorato in innumerevoli farneticazioni, ribadisco il dire di Peppino de Filippo nel film “Totò, Peppino e a malafemmena”:
…O detto tutto!
Sì, ho detto tutto e dico anche che Mario ha ragione a parlare di Far West visto che poi ne parla anche Matteo:
Renzi: “Sparare ai ladri? Non stiamo nel Far West. Ormai in Italia è diventata una moda quella di sparare ai ladri”.
Commento di Mario:
“Invece avere ladri e rapinatori in casa è démodé”?
Commento mio:
Le mode passano, soprattutto se vengono sostituite. A quando la moda di poter vivere in uno stato che dia quella sicurezza per la quale i cittadini pagano già le tasse?

L’argento di oggi serve a dichiarare tutta la nostra solidarietà a coloro che lavorano seriamente ma vengono presi a pesci in faccia da chi, il lavoro, non sa cosa sia:
Gli agenti: “Noi senza mezzi” E il questore di Roma li indaga.
Commento di Mario:
“Ad AlfAno, ai suoi predecessori e ai suoi successori, oltre a un sentito vaffanculo, domando per quale motivo questi signori vengono indagati? che danno di immagine possono arrecare a un paese di merda rovinato senza speranza?
Cari poliziotti, chiedete aiuto a quelli che nel nome e per conto di questo stato di merda combattete, vendetevi e fatevi corrompere che l’Italia e il suo popolo bue non si meritano un cazzo”.
Commento mio:
Se metto i link a tutto ciò che è accaduto quest’estate a Gambatesa a Totore per aver operato allo stesso modo, qualcuno potrebbe dire che sono di parte. Evito dunque di tediarti ma credo di far bene se (come detto) esprimo tutta la mia solidarietà a poliziotti che chiedono di poter fare semplicemente il loro lavoro in sicurezza, credendo ancora che in Italia vi sia chi li apprezza.
Noi siamo di quelli, noi siamo con voi e vi vogliamo bene!

PAPPARAPAAAAAAA!!!!!!!

Scusa il conflitto d’interesse, ma siccome sto a casa mia, faccio vincere chi dico io:
Telejato dà fastidio: la fanno chiudere con un pretesto.
Commento di Marco:
“Caro Sig. Maniaci, io non la conosco, ma ho avuto modo di apprezzare il suo operato seguendo la trasmissione televisiva delle Iene.
Come fa una piccola stazione televisiva a disturbare le emittenti Maltesi?
Glielo dico io: trasmette in Sicilia…una regione ‘particolare’ che fa le leggi a modo suo”.
Commento mio:
Il Molise non è da meno e Gambatesa è all’avanguardia. Chi dà fastidio deve sempre chiudere; il problema sta nel riuscire a far tacere chi rompe gli zebedèi e cerca di scoprire gli altrui altarini…

Ci siamo capiti?

Alla prossima: Noi ci saremo!