Di Maria Stella Rossi
In celebrazioni nazionali e internazionali, Pasolini viene ricordato e celebrato nel suo quarantennale dalla scomparsa con eventi che abbracciano e integrano motivazioni culturali ad ampio raggio e di alto spicco. In questo Omaggio a Pier Paolo Pasolini, ideato da Esther Basile e organizzato con Alessandra Di Tommaso per i giorni 13 e 14 novembre in Montefiascone, accolto nella Sala consiliare del Comune di Montefiascone, si conferma l’attenzione per l’intellettuale Pasolini, si approfondisce il suo lascito culturale di spessore personale e universale e si toccano i vari campi di interesse pasoliniano che spaziano dalla poesia, alla narrativa, alla regia, al giornalismo, all’arte, alla saggistica, alla drammaturgia.
Un team di scrittori e studiosi si incontrano provenendo da varie realtà regionali ( Campania, Lazio, Molise, Toscana, Umbria, Liguria) per rendergli omaggio cogliendo proprio la sfumatura più intima del termine omaggiare che ci indica il voler andare verso l’autore e cercare di sondarne i vari aspetti umani, letterari, sociali, artistici. In questa due giorni pasoliniana nelle Terre/gioiello della Tuscia, particolarmente amate da Pier Paolo Pasolini- che le scelse come dimora e luogo dove scrivere, dipingere, incontrare, ideare, realizzare- Esther Basile, filosofa delegata dell’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici, Alessandra Di Tommaso e Carlo Zucchetti- che colgono l’essenza dei luoghi della Tuscia e dei suoi prodotti come elementi connotativi di un territorio e della sua storia- Antonello Ricci, Margherita Pieracci Harwell, Giuseppina Dell’Aria, Cinzia Dolci, Rita Felerico, Giovanna Fozzer, Roberta Isidori, Carmela Maietta, Gioconda Marinelli, Maria Marmo, Maria Stella Rossi, Beatrice Tassara parleranno da più punti di vista dell’opera di Pasolini definita dai più poliedrica, polimorfa, complessa e completa oltre che di trama unica e ben definita, riconoscibile per temi, interessi, spaziatura intellettuale, ampiezza di veduta interiore, reale, sociale, spirituale. Molto attese la lectio magistralis di Elio Pecora, poeta e letterato che interpreta e coglie con specifico timbro l’iter della Cultura del Novecento e Contemporanea e la lettura scenica, fortemente personale dell’attrice Anna Maria Ackermann, di testi tratti dalle opere di Pasolini. A punteggiare l’omaggio, le musiche dei maestri Nicola Rando, al sassofono, e di Lino Blandizzi, alla chitarra e voce, la mostra fotografica con opere di Maria Rosaria Rubulotta, attenta e acuta osservatrice della realtà dei luoghi e delle atmosfere umane, l’aperitivo poetico curato da Carlo Zucchetti e la proiezione del video Il selvaggio dolore di essere uomini di Grazia Morace. I saluti di Luciano Cimarello, sindaco di Montefiascone, e di Renato Trapè, delegato alla cultura, daranno l’avvio all’Evento che si avvale della collaborazione dell’Istituto Italiano Studi Filosofici, dell’Associazione Eleonora Pimentel, del Comune di Montefiascone, della Sezione A.N.P.I. Intesa ed efficace la locandina dedicata alla manifestazione con opera di struggente realtà di Ernest Pignon, decano della Street Art, realizzata a Napoli, a Santa Chiara dove Pasolini girò alcune scene del Decamerone.