Di Vittorio Venditti
(Collaborazione), Di Marco Frosali E Mario Ricca
(Foto), Di Salvatore Di Maria E Prese Da Internet Da Salvatore Di Maria E Stefano Venditti
SIAMO AL GRAN COMPLETO!!!
Mentre nel particolare oggi si festeggia con largo anticipo Santa Lucia, (per tradizione gambatesana, non per colpa o merito di santa romana Chiesa), noi, liberi dall’ossequiare l’ultima delle passeggiate annuali per il paese, ci dedichiamo ancora una volta alla catechesi domenicale che con il tempo e la volontà di Dio, ci libera dai lacci di chi è nato per truffarvi.
Questo novello Povero Cristo che da vicario dell’appena Nominato cerca di riportare la barca di Pietro sulla “rotta giusta”, secondo i piani di chi comanda davvero l’ente che ci opprime giorno per giorno, dovrebbe fare la fine di altri suoi predecessori, rei di aver voluto tentare di raggiungere gli stessi obiettivi che si sta ponendo chi è venuto da in culo al mondo.
Come fosse un novello padre Pio, Francesco sta patendo ciò che il frate meridionale ha dovuto sopportare da banditi che poi, in nome della categoria, da morto lo hanno pure rapinato, cercando di ripagarne la Figura con il contentino del farlo santo. Francesco però ha avuto l’appoggio di Dio, per cui, non potendo venir soppresso fisicamente, lo si cerca di logorare politicamente, magari come segue: Il Papa è malato: ha un tumore curabile. La segnalazione mi è stata girata dalla Mina Vagante, con il conseguente commento: ““Tumorato” di dio…”. A seguire, visto che vengono fuori certi “scheletri” dagli armadi, si arriva a dire che “c’è malafede, là dove si dovrebbe parlar di fede: (Quanta malafede sullo scoop di “Qn”, commento di Mario: “Il sì-nodo verrà al pettine!”). Dunque: il papa non è “inculabile”! Mi dispiace per i corvi, ma certe “cure”, siano di reminiscenza nazista che dal sapore sovietico, sono ormai obsolete… Se poi detti “rimedi” vengono proposti da chi è compare dei corvi di cui sopra, (Il dottor Fukushima indagato a Salerno: soldi dai pazienti per accorciare le liste d’attesa, commento di Marco: “E’ difficile potersi fidare di quell’uomo, non fosse altro che per il cognome così radioattivo”), i conti tornano e si può iniziare a parlare di “trasparenza” anche per Santa romana Chiesa, qualità messa in mostra innanzitutto in periferia:
Germania. La diocesi di Limburg chiede i danni al vescovo spendaccione, fatto questa volta commentato da Marco: “Le sue sacre chiappe necessitavano di una bella vasca idromassaggio da 15 mila euri, oltre che sedere sui sedili di auto di lusso…povero Gesù Cristo! Sicuramente si starà chiedendo se avrà fatto bene ad aver condotto una vita in povertà assoluta e aiutando i bisognosi, mentre questi ‘papponi’ fanno l’esatto contrario e si professano come diffusori della sua parola”!
Sbaglio, se non aggiungo altro alle parole di Marco?