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Spezzatino Molisano: BOOONO!!!

Di Vittorio Venditti
(Foto), Presa Da Internet

Buona Notte, Sognatori!

Molise

Oramai è certo: “La Regione Molise sarà solo un lontano ricordo, inglobata in una macro regione, ma lo smembramento del territorio previsto dal ddl Morassut – Ranucci, è inaccettabile. E’ questa la sintetica analisi che t’invito a cliccare e che condivido a pieno, riprendendo quanto iniziato a scrivere l’altro ieri, quando sono entrato anch’io nel tema.

Nel frattempo, l’“amministratore” molisano medio: Che fa?

Se guardi le origini di molti politici che dicono di curare il Bene della nostra abusiva regione, ti accorgi che Questi non possono avere interesse alla storia di questo pezzo di terra, perché come ho già detto in precedenza, questa gente nulla ha a che vedere con noi.

Perché dovrebbe pensare a tener unito il nostro territorio chi vi è venuto solo per pascolare finché il pascolo rende?

Già lo spezzatino è visibile, ad esempio se consideriamo il servizio di trasporto ferroviario a lunga percorrenza; i campobassani e gli abitanti di questa provincia infatti, volendo ottenere un valido collegamento con il nord e parte del sud Italia, devono servirsi della stazione ferroviaria di Foggia, a meno di non voler far prima a raggiungere i propri obiettivi a piedi. Arrivare a Pescara infatti è proibitivo e prendere come base Roma o Napoli, significa esser masochisti da sempre. Diverso è il discorso per la provincia di Isernia, naturale arrivo della ferrovia proveniente da Roma, già dai primi progetti di fine diciannovesimo secolo, rotaie fatte arrivare con tanto impegno prima a Campobasso e poi a termoli, impegno basato sulla superficialità ed i capricci più o meno leciti di politici del tempo, personaggi ritenuti importanti esclusivamente dal popolino molisano, ma considerati meno di zero dalla gerarchia romana.
D’altro, abbiamo già detto e ripeterci significherebbe solo farti del male.

In conclusione, a differenza di chi, sognando, crede ancora possibile portare nella macro regione adriatica l’intero Molise, io ritengo che ciò non solo non sarà possibile, ma che una cosa del genere non dovrà venir in alcun modo presa in considerazione per evitare di colpire interessi personali di gente che in nome della globalizzazione, vuol permettere l’assoluta penetrazione di ciò che resta di questa provincia di Campobasso, a coloro che già oggi stanno monopolizzando il nostro tessuto economico e produttivo con l’imposizione di cooperative al limite del legale, (“realtà” provenienti dalla provincia di Foggia e non solo), per finir di distruggere la mangiatoia dove in tanti si sono saziati, trogolo che se non distrutto, va almeno ribaltato da quei porci ormai satolli, la cui impossibilità di venir macellati è data dalla loro assoluta non commestibilità.