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Quando Il Troppo Davvero Stroppia: La “Ripresa” Della “Pastiglia”

Di Vittorio Venditti
(Foto), Presa Da Internet

MENATE!!! SIAMO CON VOI!!!

Aereo Air France

Nei giorni scorsi ho scritto che la notizia alla base di questa farneticazione l’avrei voluta mettere come vincitrice delle prossime “Innocenti Curiosità”; mi rimangio tutto perché quanto accaduto è davvero troppo… troppo divertente perché non resti episodio a sé e quindi ne sparlo oggi con somma soddisfazione: Dirigenti Air France aggrediti dai dipendenti. Da qui traggo la linfa per una mia breve riflessione.

Liberté! Egalité! Fraternité! … Licenzié! Dirigeants Struppié!!!

BRAVO a les François che a differenza degli italiani che si perdono in inutili chiacchiere e fanno sciopero un giorno sì e l’altro pure, senza perdere tempo, hanno espresso chiaramente il disappunto per chi, magari premiato per quell’azione, sta provando a licenziarli, come se si trattasse esclusivamente di numeri da far quadrare, dimenticando che dietro quelle unità, in massa: migliaia, ci sono lavoratori che chiedono solo di poter continuare a vivere e se ne fregano del profitto di pochi. Fra noi scrive chi oggi loderebbe l’azienda che con duemila e novecento licenziamenti tenta di creare ulteriore profitto per chi già campa di rendita sull’altrui lavoro. Tu sai che io permetto di scrivere anche a chi la pensa diversamente da me, ma se non ti dispiace, mi prendo poi le relative soddisfazioni, quando, com’è capitato a Parigi nei giorni scorsi, i numeri si mettono insieme e sbrindellano chi per quei numeri da licenziare poi verrà premiato.

Fra le mie innumerevoli conoscenze, annovero una lavoratrice dell’Air France. Le ho chiesto quale fosse la sua condizione in riferimento ai licenziamenti in corso e lei, senza mezzi termini, mi ha risposto che non veniva toccata dal problema ma che se serve, andrà a menare le mani senza se e senza ma. Io mi auguro che la mia amica resti fuori dalla zuffa, ma sono convinto e contento del fatto che finalmente ci si cominci a ribellare ad uno status che non può, ne deve durare, sempre che l’uomo non abbia intenzione di regredire in massa per colpa, (o come dice qualcuno), “merito” di pochi, i soliti pochi.

Sembrerà un’istigazione a delinquere per chi viene toccato nel profitto, è una rivoluzione per chi rischia il posto di lavoro ed io tifo per i secondi; i corsi e ricorsi della storia ci dicono che si ricomincia da Parigi anche questa volta:

Sta a vedere che se la cosa prende piede potremo avere una riproposizione della “rivoluzione napoletana” del millesettecentonovantanove?

Dovranno passare dieci anni, ma te l’immagini la fine di Salvini e tutta quella pletora di fessi che lo stanno a sentire, meridionali ed emigrati dal meridione d’Italia in primis?

Non lo so ma preferisco vedere come andranno i fatti e sperare e magari combattere per il meglio e la vera LIBERTA’:

Nel frattempo: JASMINE, NOUS SOMMES AVEC VOUS!!!