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30 Settembre 2015
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Verso L’Ingiustizia, Scivolando Piano Piano

Di Vittorio Venditti
(Collaborazione), Di Marco Frosali E Mario Ricca

E Noi Ci Dobbiamo Fidare!

In tante occasioni in questi cinque anni di disturbo, ti ho tediato con la cantilena che in sintesi ci mostra la vera faccia di uno dei tre, (uno sbaglio di battitura mi suggeriva re) poteri dello Stato Democratico D’Italia, a mio parere il più becero: Il potere giudiziario. Oggi ti mostro come si può scendere sempre più in basso in quell’ambiente, con la sicurezza di chi non verrà mai punito, ovviamente per colpa di chi non si ribella per poi piangere, magari quando il problema lo tocca da vicino.

1°: Gela, giovane assolto dopo 11 anni di carcere: era stato condannato all’ergastolo per due omicidi.
Commento di Mario:
“Una notizia che dovrei leggere senza stupirmi più di tanto vista la “giustizia” di merda mal gestita e pessimamente amministrata da gente di merda in un paese di merda.
Nonostante tutto, quando leggo certe notizie, ancora mi si “Gela” il sangue”!
Sì, ora il benpensante di turno dirà che la Mina vagante ha commesso un reato parlando di “paese di merda”; se è così, mi associo a Mario e faccio mie le sue parole: Voglio andare di fronte ad uno di questi tribunali e sputargliele in faccia per vedere se i componenti di quel sistema di delinquenti saranno in grado loro di dissociarsi dal sistema medesimo, dimostrando un po’ d’umana dignità.

2°: Padre accusato di abusi sessualiI figli 15 anni dopo: «Tutto inventato».
Commento di Mario:
“Ma se questo povero sventurato quando uscirà facesse una strage eliminando figli, ex moglie, chi non ha ben investigato sul suo caso e chi ha omesso di presentare il memoriale che lo avrebbe scagionato, chi lo potrebbe condannare?
Io se potessi lo aiuterei volentieri a portare a termine tal missione”!
Perché non associarmi anche in questo caso a Mario, considerato che oltre all’errore giudiziario qui si deve parlare anche di pigrizia ed incapacità d’indagine?

3°: Giudice lo condanna a risarcire lo stupratore della figlia.
Commento di Marco:
“21mila calci in faccia dovrebbe dargli, altro che euro!
Solo in Italia ci sono giudici così incapaci! Vergogna”!
Commento di Mario:
“E c’è chi sostiene l’inutilità dei social… Se ben sfruttati anche loro possono rendere”!
Qui c’è proprio il dolo e quindi la riflessione che scaturisce dalla mia mente malata lo fa spontaneamente e senz’alcun controllo:
Ma Zacchelli, non avrebbe speso di meno chiedendo di trovare un giu—stiziere in grado di sterminare la famiglia del violentatore e così farsi giustizia da sé?
Sarebbe stato assolto con formula piena e tanto di scuse dalla giustizia italica!
O No?
D’altronde, noi diamo la colpa al giudice: ma quanta parte di questa sconfitta andrebbe addebitata all’avvocato della difesa di Zacchelli?
A breve, se Dio vuole, ti racconterò qualcosa di non troppo differente, accaduta da queste parti… E lo farò con dovizia di particolari!

L’avvoltoio sa attendere.