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IL MOLISE CHE NON MI STUPISCE. Gambatesa: Il Piccolo Mondo Degli Stupidi Di Fessbook

Di Vittorio Venditti
(Foto), Presa Da Internet

Venir Cacciato Da Dove Non Sei Mai Entrato: E’ IL MASSIMO!!!

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Certo che il mondo è strano: Esistono dei personaggi che gravitano attorno a Gambatesa, così stupidi da credersi talmente potenti da riuscire ad estromettere chi, non sapendo niente della questione, non ha mai espresso nemmeno lontanamente il desiderio di entrare nel loro ambiente. Come promesso dunque oggi ne parlo, con la consapevolezza di chi, fuori per sua scelta, non può venir tirato dentro per i capricci di pochi che contano meno di zero.

I fatti:

La scorsa settimana, mentre ero costretto a sorbirmi il solito racconto che Totore mi fa delle sue performance su facebook, (di seguito fessbook), cosa oltremodo fastidiosa ed insipida, cosa che giorno per giorno cerco di sventare, per ora senza apprezzabili risultati a mio vantaggio, mentre sentivo il solito rapporto dicevo, ecco la notizia: “c’è qualcuno che ce l’ha con te e che non vuole che io pubblichi più i tuoi articoli su Sognando Gambatesa”. Di primo acchito ho lasciato correre, atteso che io consideri fessbook il luogo deputato alla raccolta ed allo stoccaggio della massa, (massa da dare in pasto alla politica o al mercato ovvero a tutte e due le fameliche fiere), massa generalmente composta da gente che non sapendo come farlo nella vita, sfoga i propri sentimenti, leciti o beceri che siano, in un luogo virtuale, ritenuto poi da queste persone l’unica vera ragione di vita. A seguire però, visto che il racconto si faceva più serio ed attizzante, ho pensato di interpellare chi per un certo periodo è stato anche collaboratore di quest’inutile sito, quel Pietro Abiuso, (l’americano), che è e resta comunque uno dei miei migliori amici. Scritto a Pietro di quanto mi raccontava Totore, ho ricevuta la risposta che in sostanza mi aspettavo e che sintetizzo nel fatto che, come detto sopra, c’è gente al mondo che, (poveraccia), deve anch’essa sfogarsi in qualche modo, lasciando il resto dell’umanità a compatire questi pochi che dalla vita hanno ricevuta solo sfortuna.

Andando però ad analizzare un po’ in dettaglio quanto accaduto e messo a tacere da Pietro con l’aiuto di Annamaria Giordano e la quasi totalità dei più di mille iscritti a Sognando Gambatesa, potrei parlare in breve della dozzina di “vincitori della battaglia”, dicendo ad esempio di chi, con nome da femmina, è da tutti considerata un maschio mal riuscito e ben frustrato; potrei dire di chi ce l’ha con me perché a suo dire io ho maltrattato il fratello disabile di costei, ben sapendo che io ho riservato tal trattamento alla madre della Nostra e del fratello disabile, in quanto istigatrice di mendicio molesto da far perpetrare al figlio nei confronti di molti nostri concittadini, specialmente anziani che, esasperati dalla situazione, si sono rivolti a me chiedendomi di denunciare la cosa al mondo e permettendo così al locale comandante della stazione dei carabinieri di placare madre e figlio senza pietà alcuna, (non metto il link al fatto per rispetto della disabilità di chi viene utilizzato allo scopo suddetto); potrei parlare del resto della dozzina di “validi guerrieri” che s’identifica nella famiglia acquisita dalla precedente protagonista, adirati con me per non aver potuto portare a termine loro volontà dettate dall’invidia di chi, piccolo, non sa crescere più di tanto e pretenderebbe di diffamare altri che semplicemente agiscono secondo la Legge, diffamazione che se io non ho perseguita, è solo per via del fatto che una notizia che non è tale non ha bisogno di smentite e dell’antica amicizia che esisteva fra me e questa gente, diffamazione che se querelata mi porterebbe ad incassare parecchio danaro proveniente dalle tasche di quei pezzenti, (quanto dice questa gente è contrastato da documenti consultabili pubblicamente da chiunque), uno fra i quali, emigrato e partito da Gambatesa con le pezze al culo, si permette pure di sentirsi leghista, suscitando l’ilarità di chi davvero appartiene a quel partito, emigrato che a mie spese e con i miei mezzi ho avuta la fortuna di andare a visitare là dove viveva in tempi non sospetti, determinandone l’assoluta pochezza e la reale falsità con la quale si presenta in paese o in rete, vestendo i panni di un improbabile signore onorato; potrei sparlare a volontà di chi, vigliacco, per dire la sua, ha pensato bene di crearsi un falso profilo, per tentare di accusarmi d’incoerenza e tirannia, dopo aver “democraticamente” tentato d’impormi come dovrei comportarmi a casa mia… coerente! Democratico! Potrei dire di tutto di più ma preferisco passare a farfugliare di tre punti che mi permettono di tornare a volare alto dopo questa cabrata.

Il primo punto, neanche a dirlo, consiste nel fatto che io considero fessbook come detto sopra e per questo, dopo aver sperimentata la brutta avventura per due giorni nel gennaio duemilaundici, ho deciso che la vita va vissuta meglio e che quindi quel tempo da perdere preferisco investirlo in modo migliore; stesso dicasi di conseguenza per il mio ostinarmi a non permettere discussioni su quest’inutile sito, lasciandolo inutile per gente di quella risma che ancora non capisco perché si ostina a leggerci.

Punto due: Se è vero, com’è vero, che la prerogativa degli stupidi sia quella di sentirsi più dritti degli altri, sarà il caso di spiegare a questa dozzina di fessi che il loro piccolo mondo è racchiuso dal resto dell’universo che per questo può dar spazio anche a chi viene limitato nelle proprie volontà. Voglio dire che questi poveracci, con il loro vietare a Totore di pubblicare i miei scritti, hanno permessa la giustificazione che serviva al mio amico per divulgare ciò che lui vuole su altri canali del medesimo mondo, luoghi virtuali frequentati anche dalla maggioranza di chi trovate su Sognando Gambatesa. In conseguenza di ciò, da oggi abbiamo una platea più vasta di lettori che comprende anche la maggior parte delle persone intelligenti che popolano il gruppo dal quale vorrebbero cacciarmi; questi lettori, avendo il diritto di pensare con la loro testa, leggono ed acquisiscono quelle notizie, buone o cattive che siano, bloccate là dove dodici fessi pensavano di poter guidare la volontà di più di mille altre persone. La riprova di ciò mi è stata regalata l’altro pomeriggio nel bar Trasce e Jsce, dove ho incontrato Marco D’Antonio, (a ciavl), che mi ha ringraziato per la farneticazione sulla “Cantinella Vagabonda”, (nuova giovane impresa che a Gambatesa non sogna ma Vive ed Agisce), da me espettorata lunedì ultimo scorso ed immediatamente rilanciata da Totore secondo le nuove disposizioni, cosa che ha permesso a Marco di ricevere telefonate ed ordini derivati proprio dal nostro lavoro:

GRAZIE FESSI! GRAZIE DI CUORE!!!

Il terzo ed ultimo punto è conseguente ai primi due. Da quando ho compresa la reale volontà truffaldina di Santa romana Chiesa e delle altre religioni, ho iniziato a dire, (a proposito del cattolicesimo dal quale mi sono emancipato proprio con l’aiuto di Dio), che nel mondo, il cattolicesimo per l’appunto, è una minoranza. La stessa cosa si può dire di fessbook e di chi frequenta quell’ambiente: siete una minoranza e chi è libero come me ha la possibilità di vivere benissimo senza nemmeno prendere in considerazione il vostro mondo. Per questo non me ne frega assolutamente niente delle gesta di dodici scemi e per il medesimo motivo io continuo imperterrito nella mia azione che se interessa pochi, (come dice qualche frustrato), riguarda i giusti che a seguito del mio farneticare agiscono, spesso contro la propria volontà, sicuramente nel rispetto della Legge alla quale anche loro sono assoggettati. Intendiamoci: Mai ripetere gli sbagli del passato ed io non sono così masochista, sapendo che la vita offre un’infinità di altre belle cose da vivere; se volessi però rientrare in fessbook ed avere anche l’idea d’iscrivermi a Sognando Gambatesa, posso garantire ai dodici “prodi guerrieri” che al primo insulto, sarebbero loro ad uscire senza nemmeno che io mi disturbi di cacciarli, atteso che ci penserebbe la polizia postale che è pagata anche per questo. Io sto bene come sto e starei meglio se Totore non mi ammorbasse con informazioni su qualcosa che è lontana anni luce da me; mi sia permesso però di fare una considerazione su Sognando Gambatesa che, (pare), non del tutto non mi vuole: Io considero quel gruppo come una damigiana di ottimo vino genuino; ogni ottimo vino fatto con l’uva però, ha in sé un po’ di feccia. Il vino buono, (più di mille persone intelligenti), va offerto una volta travasato, proprio per lasciar sprigionare le sue fragranze olfattive e di gusto per ben impressionare gli ospiti: Che figura farebbero i padroni di casa, (in questo caso i gestori di Sognando Gambatesa), se chi beve, improvvisamente scopre di avere in bocca un po’ di quella fastidiosa feccia?

Travasate, gente: Travasate!

Chiudendo: Se ho dovuto perdere il mio tempo ed abbassarmi a considerare soggetti che dovrei pure ringraziare per l’importanza che mi danno con il loro tenermi in così alta considerazione, non essendo io così importante e non volendo perdere altro tempo per continuare a discettare su gente che invece per me conta quanto la feccia e così va schifata, visto quanto detto sopra e considerati gli inaspettati risultati in termini di rispetto ricevuto per il nostro lavoro da chi, maggioranza, non sogna ma vive, chiedo:

A che pro tutta quella gazzarra?