Di Sofia Guidetti
Quarta Edizione
E’ giunta alla quarta edizione la “Giornata Nazionale del Diabete obesità nel bambino” organizzata dalla SIEDP (Società Italiana di Endocrinologa e Diabetologia pediatrica).
La Giornata nazionale, che precede di sole due settimane la Giornata Mondiale del Diabete, intende porre l’attenzione delle Istituzioni e dei cittadini su una patologia che è in crescente aumento anche tra i bambini.
Il diabete mellito di tipo 1 è la più frequente malattia endocrina dell’infanzia.
In Italia, circa 20000 soggetti ne sono colpiti e nel Lazio l’incidenza è di 8,9 casi su 100000, con un incremento notevole dei casi di esordio della malattia prima dei 5 anni di età.
Al momento non sono conosciute le cause che sviluppano la malattia ma le possibilità diagnostiche e terapeutiche hanno fatto passi da gigante mentre gli aspetti psicosociali presentano ancora alcune difficoltà.
Scopo della Giornata Nazionale è anche quello di far capire che non ci sono barriere per chi soffre di questa patologia.
Un bambino diabetico ha tutte le potenzialità per vivere una vita piena e perseguire gli obiettivi di chi non vive in questa condizione.
Gli esperti certo non sminuiscono l’importanza della malattia, ma si tratta di una patologia che si può tenere sotto controllo e curare in modo efficace.
Seguire un corretto regime alimentare, controllare la glicemia più volte al giorno e svolgere un’adeguata attività fisica aiuta i bambini ad avere un corretto sviluppo psicofisico.
L’evento che si celebra il 29 ottobre, a Roma, presso l’Aula 1 della Facoltà di Lettere dell’Università la “Sapienza” (ore 9 alle 16.00) riunirà, oltre i massimi esperti del settore della diabetologia pediatrica, un gran numero di bambini, adolescenti, famiglie.
La Manifestazione sarà allietata da un simpatico spettacolo teatrale realizzato dai due artisti Michele Mirenna e Salvatore Masucci che con grande disponibilità hanno accettato di essere testimonial dell’ edizione 2011 della “Giornata Nazionale del diabete, obesità nel bambino”.
Numerosi gli argomenti scientifici che saranno affrontati dagli addetti ai lavori:
si va dal diabete e alimentazione a diabete e sport; dagli aspetti normativi e ruolo dell’amministrazione al ruolo della scuola.
A tal proposito sarà presentato anche il progetto in collaborazione con la regione Lazio
“il diabete va a scuola”.
Sullo stato dell’arte delle terapie e le prospettive future ecco quanto spiega Francesco Costantino, docente del Dipartimento di Pediatria ”Sapienza” Università di Roma – Azienda Policlinico Umberto I
“Dalla scoperta dell’insulina nel 1921 ad oggi sono stati raggiunti importanti traguardi in grado di segnare una svolta nelle prospettive terapeutiche del diabete tipo 1.
Nel corso degli anni si è passato dalle insuline di origine animale, all’insulina biosintetica umana e recentemente alle nuove formulazioni insuliniche ottenute con tecniche avanzate di ingegneria biogenetica, in grado di riprodurre con maggiore affidabilità la struttura e le variazioni fisiologiche dell’insulina del soggetto non diabetico e nello stesso tempo, di migliorare la gestione quotidiana della malattia e la qualità di vita dei pazienti.
Grandi passi avanti sono stati fatti anche per quanto riguarda i nuovi dispositivi di iniezione di insulina e quelli della autodeterminazione della glicemia (livello di glucosio nel sangue), sempre più piccoli, automatici e facili da usare per rispondere al meglio alle esigenze pratiche dei pazienti con il diabete.
Molte aspettative nella cura definitiva del diabete sono rivolte, oggi, alla ricerca sul trapianto delle isole di Langerhans (quelle che producono l’insulina e che vengono autodistrutte nei soggetti con il diabete comportando cosi la necessità di somministrare l’insulina esternamente).
I progressi raggiunti nel campo delle cellule staminali e in quello della terapia genica fanno ben sperare per ottimi risultati nel futuro”, conclude Francesco Costantino.
“Un’altra strada esplorata dalla ricerca, oggi, che sta dando soddisfacenti risultati, è quella del pancreas artificiale”, illustra Blegina Shashaj che lavora nel team del Dipartimento di Pediatria ”Sapienza” Università di Roma – Azienda Policlinico Umberto I.
“Negli ultimi anni i progressi tecnologici hanno permesso la diffusione dei microinfusori (pompe di insulina, in grado di somministrare l’insulina in modo continuo durante la giornata, mimando così la secrezione fisiologica dell’insulina dal pancreas e controllando meglio le oscillazioni del livello di glucosio nel sangue e quella) dei sistemi di monitoraggio continuo della glicemia (sensore glicemico).
L’applicazione di questi sistemi anche in età pediatrica è risultata essere efficace nel migliorare il controllo metabolico e la qualità di vita dei ragazzi”.
Il Centro del Dipartimento di Pediatria ”Sapienza” Università di Roma – Azienda Policlinico Umberto I è stato – conclude Blegina Shashaj – il primo in Italia ad aver utilizzato questi moderni sistemi in età pediatrica ed ha oggi un esperienza basata su un importante numero di pazienti che utilizzano queste terapie”.
La Giornata Nazionale del diabete obesità nel bambino è patrocinata dal Servizio di diabetologia pediatrica – Dipartimento di Pediatria ”Sapienza” Università di Roma – Azienda Policlinico Umberto I .