Di Vittorio Venditti
(Foto), Di Salvatore Di Maria
Faremo La Fine Della Casa Del Gladiatore Di Pompei?
Già da tempo, anche se finora mai in rete, mi sto occupando dei problemi dati dalle numerose infiltrazioni, dovute all’acqua piovana, se non, alle perdite della rete idrica, che stanno attaccando in particolar modo il nostro centro storico.
Approfittando dell’assist ottenuto dalla vergognosa notizia di sabato scorso, (saprai che è crollata la Casa del Gladiatore a Pompei in piedi da duemila anni), proverò a segnalare alla tua intelligenza questo problema che, sia pur in modo subdolo e silenzioso, rischia di mettere in serio pericolo le strutture del nostro centro storico e la vita dei pochi che ancora ci vivono stabilmente, così come, per altro, in tempi non lontani, è accaduto in paesi del Molise, e in altre città d’Italia.
Per quanto mi riguarda, già dal dicembre di due anni fa, ho segnalato il problema all’ufficio tecnico municipale.
A più riprese, dopo aver ricevuta la conferma della presa in carico del problema stesso dal Sindaco e dal tecnico comunale, mi veniva fatto notare che non c’erano fondi per la manutenzione straordinaria dei vicoli del centro storico.
Così, finchè non ho avuta la bella idea di scendere a compromesso.
Visto che non c’erano fondi, ho proposto al nostro Sindaco di assumermi l’onere della spesa di manutenzione, in cambio della licenza per l’esecuzione dei lavori che, ovviamente, mi doveva essere concessa a costo zero.
Nulla questio in merito, visto che, trattandosi di spesa che non mi verrà mai rimborsata, il municipio ha accettate le mie condizioni e, a Dio piacendo, tra breve avrò risolto il problema, almeno nel vicolo in cui risiedo, speriamo in modo definitivo.
Diverso è, però, negli altri vicoli che, come il posto in cui vivo io, sono costruiti nel tufo.
Qui, sarà per la mancanza di abitanti in grado di farsi sentire, sarà per il fatto che l’opposizione, (uno che ne fa parte possiede una cantina regolarmente allagata, proprio per le infiltrazioni presenti nel vicolo in foto), questa “opposizione”, a Gambatesa la si nota solo in prossimità della campagna elettorale per il rinnovo del consiglio municipale, fatto sta che questi vicoli vengono considerati dal nostro municipio, quanto il due di spade quand’è briscola denari, vale a dire: meno di zero.
Di contro:
Si trovano i soldi per installare sistemi di videosorveglianza che all’atto pratico non funzionano;
Si attivano risorse per impiantare parchi giochi, (di cui ho già parlato, ma che per i quali, da allora nulla è cambiato);
Si rimediano fondi da spendere per predisporre una nuova segnaletica, il cui unico utilizzo, almeno finora, è stato quello di cornice alla festa di Halloween, che si teneva nello stesso periodo in cui abbiamo apprezzato il significativo e valido uso del sistema di videosorveglianza di cui sopra…
Mi domando e ti domando:
Anche per tentare di porre un rimedio alle infiltrazioni idriche nel centro storico di Gambatesa, (così, come accadde nel duemila per le case popolari), dobbiamo attendere che qualcuno ci rimetta la vita per prendere provvedimenti draconiani?
Se sì, voglio sperare che, almeno per una volta, Dio metta a disposizione la sua Giustizia, che sicuramente non porterà all’insabbiamento delle eventuali colpe in merito, e che con Questa, in maniera preventiva, provochi la morte di chi, per negligenze o, peggio, per interessi personali, più che badare alle esigenze serie proposte in questo articolo, pensa esclusivamente a costruire castelli in aria, o, per quanto riguarda la parte avversa, ad attendere il momento utile per pavoneggiarsi nella prossima campagna elettorale, all’unico scopo di ottenere vantaggi dati dalla campagna stessa o dall’eventuale cambio di governo, fregandosene altamente dei problemi del popolo, alla stessa stregua di chi, per maggioranza, ora ci governa.