Di Vittorio Venditti
(Foto), Presa Da Internet
Nulla Di Nuovo Sotto Il Sole
Da una ventina di giorni, mi stanno arrivando messaggi con richieste di confronto d’idee sul nuovo sistema operativo di Microsoft e su ciò che cambia per i non vedenti nella gestione di ciò che ormai va considerato qualcosa di cui non si può più fare a meno; rispondo a questi messaggi, pregando la maggior parte dei miei cinque lettori di non prendersela se per oggi mi riferisco a quella che grazie a Dio è una minoranza fra chi mi legge.
La tanta pubblicità fatta a Windows 10, unita alla promessa che questo sarà il sistema operativo che resterà definitivo per Microsoft, mi hanno reso impaziente, visto che io faccio parte di quelli che di fronte ad un cambiamento più o meno epocale dicono: se dobbiamo passare questo guaio, tanto vale passarlo serenamente prima possibile. E’ in quest’ottica che avendo a disposizione un computer/cavia, ho atteso che Microsoft mi fornisse il nuovo sistema operativo e non appena caricato, l’ho messo in funzione, sopprimendo tutti i sistemi precedenti.
Di primo acchito, sono rimasto deluso quando mi sono trovato di fronte una maschera che era un matrimonio fra Windows 8 (o 8.1 che dir si voglia) ed il precedente Windows 7. Avevano detto che sarebbe stata qualcosa d’innovativo, ma secondo me Microsoft ultimamente deve aver assunti parecchi napoletani fra le sue fila, atteso che la prima fregatura consista proprio nel modo gattopardesco con il quale ha trattati i suoi clienti: cambia tutto purché non cambi niente. D’altra parte, se proprio dobbiamo dirla tutta, che avrebbero dovuto cambiare in un sistema operativo che bene o male fa la sua porca figura permettendo ai clienti di non spendere nemmeno troppi soldi per utilizzarlo in maniera omologata?
Entrando nei meandri a me conosciuti, mi sono accorto che muovermi era familiare: non è cambiato assolutamente niente, a parte qualche nome dato a cartelle di file che prima erano rinominate diversamente. La vera novità è qualcosa di validamente adatto ai pigri: d’ora innanzi, dimentichiamo di gestire gli aggiornamenti del software: fa tutto Microsoft, dando anche un po’ fastidio a chi pensa ancora di potersi trincerare dietro la privacy, non volendo entrare nell’ordine di idee che con la digitalizzazione, la privacy per l’appunto, è inesorabilmente andata a farsi benedire, cosa che ovviamente lascia indifferente chi, come me, non ha niente da nascondere.
A proposito poi di tutti quegli allarmi dati per via del fatto che alcuni programmi non possono venir resi predefiniti, ti assicuro che non c’è nulla di più inutilmente falso in merito. Io utilizzo Mozilla Firefox (ora in versione 40.0.2), e non ho avuta alcuna difficoltà a rendere questo programma predefinito.
Dunque: niente paura; nulla è cambiato e se vedi che qualche software viene dichiarato incompatibile e ti arrivano notifiche, fregatene tranquillamente. A me accadeva con la versione 2015.2 di NVDA, ma da ieri mattina è arrivato l’aggiornamento denominato 2015.3 ed il problema si è risolto: (clicca qui per leggere le novità). Ho dunque eliminato il computer/cavia ed ho fatta la migrazione su tutti gli apparati in mio possesso, allineandoli e facendo una bella pulizia di sistema, tale che ora i dispositivi si avviano tranquillamente dopo al massimo cinque secondi.
Sarà così anche per te!
Abbi Fiducia In Te E Buon Utilizzo!