Di Vittorio Venditti
(Foto), Di Salvatore Di Maria
Quando Prevenire E’ Meglio Che Curare
Ieri era l’ultima delle domeniche nelle quali totore doveva lavorare per due ore in straordinario ed ECOALBA, dovendo giustificare il motivo per non pagargli il servizio in più, ha dato il meglio di sé mettendo Chupa Chups alle costole di Totore, con l’obbligo di dare anche lui quanto in suo potere per contrastare il lavoro dello spazzino cattivo.
Si comincia dunque con l’apertura del magazzino e subito la prima sorpresa: mancava la scopa che normalmente Totore utilizza per spazzare il paese.
Mentre Totore perde tempo a cercarla, ecco che si presenta Vittorio Iacovelli (Chupa Chups), che probabilmente aveva in mente di non trovare più Totore e quindi di poter dire con il solito colpo di lingua alla cooperativa che lo spazzino cattivo non stava facendo il suo dovere.
Chupa Chups dunque, vistosi scoperto, prende un altro cassonetto ed un’altra scopa e fa per avviarsi a spazzare: Ma non era solo compito di Totore come da telegramma? Come mai proprio ieri a Chupa è venuta la voglia di lavorare? Chi lo aveva inviato a seguire Totore? Come da foto sopra esposta, il Nostro lecchino di fiducia cerca di spazzare per giustificare la sua presenza in loco e Totore lo immortala mentre Chupa tenta di spazzare: Ti ha fregato! È inutile che cerchi di nasconderti!
Tutta quella tarantella è durata una ventina di minuti, tempo perso da Totore e come vedrai recuperato a fine servizio. Si riprende a lavorare regolarmente, tenendo conto però dei tranelli che Chupa avrebbe imposti allo spazzino cattivo che anche oggi ha fotografato un suo “collega” (diciamo così),mentre “lavora” e quindi ha lesa l’immagine di ECOALBA che ora dovrà punire il cattivone per far giustizia, senza sapere che ECOALBA e chi la pilota dal municipio di Gambatesa hanno superati tutti i limiti di decenza e che ora, ogni immagine serve per difendere Totore da questa manica di farabutti.
Evidentemente l’ordine a leccalecca era quello di mostrare che comunque il Nostro aveva lavorato, per cui ecco che Totore, andando a svuotare i soliti cestini sulla villa, li trova vuoti ma con le buste mal messe.
Li trova svuotati… ma si sono mai visti gli zingari lavorare? No, perché il lavoro superficiale fatto dallo Iacovelli, era così superficiale che il Nostro ha saltato un cestino.
La calma di Totore ha fatto il resto, per cui il Nostro ha continuato a fare il suo lavoro che Nicola Colelli sta cercando di non pagare, magari inventando qualche altra punizione da applicare inesorabilmente.
Quanto paventavamo prima piuttosto implicitamente si verifica con precisione teutonica.
Totore sa quanto tempo ci vuole per pulire una scalinata, atteso che faccia questo lavoro da dodici anni; è in quest’ottica che per prevenire la scusa di aver lasciata la scalinata che vedi in foto senza pulire, il Nostro va a visionarla, atteso che non si fidi del finto lavoro fatto da Chupa per mascherare la sua presenza in affiancamento a Totore. Nulla di anormale: la scalinata era regolarmente sporca, anche perché Vittorio Iacovelli, oltre a fare il sobillatore ed il lecchino, dall’esperienza di cui tutta Gambatesa parla, esperienza imposta nei cantieri dai quali lo Iacovelli è stato nel tempo allontanato, da quell’esperienza dicevo, si capisce che il lavoro di spazzino non ha nulla da spartire con un simile personaggio che oggi avrà poco da poter riferire e che non viene considerato referente da chi fa lo spazzino da dodici anni come detto, a fronte dell’impiego di questo lerciume, presente nella squadra degli spazzini da inizio giugno e già con velleità di comando.
Per fortuna il periodo di straordinario per Totore termina con la giornata di ieri, perché diversamente avremmo dovuto aver qualcosa da ridire anche sull’orario di tal servizio, atteso che di domenica si abbia il diritto di dormire un po’ di più e che le due ore si sarebbero potute svolgere in un orario più adatto ad una giornata festiva, cosa che sarebbe dovuta valere anche per oggi che è festa patronale a Gambatesa, festa non goduta dagli spazzini che stanno regolarmente lavorando come ogni lunedì che Dio comanda.
Eccoci alla fine della giornata di lavoro che se ha visto Totore arrivare ad aprire il magazzino alle sèi trovando la sorpresa raccontata sopra, (poi ha scattata la foto, così si giustificano i sèi minuti di ritardo), ne ha vista la chiusura, alle otto e trentotto e considerando sempre il minuto di scarto per lo scatto, ha dato come responso che lo spazzino ha lavorato per due ore e trentotto minuti, (venti minuti sono andati persi per giocare con Chupa Chups a rimpiattino ma vengono comunque addebitati ad ECOALBA per mostrarne la serietà d’azione), ben al di là dell’orario che prevede due ore.
CONTENTO DOMENICO GIORGIO?
CONTENTO NICOLA COLELLI?
E SCUSATE SE ABBIAMO PENSATO!!!