Di Vittorio Venditti
(Collaborazione), Di Marco Frosali
Ancora Lacrime Di Coccodrillo
Le cosiddette vacanze stanno finendo e pian piano si torna alla solita vita fatta di vergogna ed ipocrisie spicciole; così il buon Marco, da quella Roma ancora una volta ferita da chi romano non è, mi ha girata una pezza d’appoggio che dovrebbe esserti più che nota:
Roma, funerali-show per il boss dei Casamonica: è polemica, pezza così commentata dal mio amico e collaboratore: “E’ normale che la parrocchia gli abbia concesso i funerali mentre vescovi e politici fanno finta di ‘cascare’ dalle nuvole: sono tutti ‘compari’! Adesso potrebbero anche intitolargli una strada, un parco o un’ intero quartiere: quartiere ‘Casamonica’ suona bene”!
L’intuizione di Marco con i tempi che corrono e l’ipocrisia galoppante, non è del tutto peregrina. Ma andiamo avanti perché se Marco mi ha inviata la sua pezza a funerale fresco, a seguire mi sono messo io a caccia ed ho trovato il solito balletto di finte idee, espresse da maggioranza ed opposizione che se fossero state a ruolo invertito avrebbero dette le medesime cose, scambiandosele di bocca: Funerali Casamonica, Corte d’Appello firma la scarcerazione per figlio bossI carabinieri consegnano il permesso. C’è chi dà la colpa di tutto ai carabinieri che sono stati solo messi notificatori e chi fa una bella analisi, esprimendo meglio di me il mio pensiero: Una parrocchia da commissariare, mostrando che a Roma il più pulito ha la rogna, compresa Santa romana chiesa che ora dice di essere in imbarazzo.
“GRAN rumore per il funerale di Vittorio Casamonica. Ma sono scene che non dovrebbero sorprendere. Stupore per cosa? Perché un boss viene celebrato come un re? Perché il rito del funerale si trasforma in una oscena manifestazione di potere?”
Ai giusti perché dell’ultimo articolista non si può che rispondere così:
PERCHE’ SI!!!!!!!