Di Vittorio Venditti
(Foto), Di Salvatore Di Maria
Quando Prevenire E’ Meglio Che Curare
La giornata degli spazzini ieri è iniziata anche per Totore qualche minuto prima dell’orario ufficiale d’inizio del servizio; poco male: come diceva il grande Totò, “Abbondandis – abbondandum!”.
Subito si comincia con la busta a sorpresa, segno che a Gambatesa i furbi hanno sempre e comunque ragione, al di là dei moralismi spinti che ci vengono proposti/imposti dall’amministrazione che ormai consideriamo ostile.
Con precisione teutonica anche ieri il Nostro spazzino cattivo arriva a svuotare il suo cassonetto portatile poco dopo le otto, e si fa presente che il Nostro netturbino aveva iniziato a lavorare due ore prima, ciò, a beneficio di caino e di chi lo pilota e da riferire a Nicola Colelli di ECOALBA.
Non serve aggiungere altri commenti a quanto vedi, a meno di non voler essere ripetitivi.
A chi insiste con il dire che Totore non può fotografare ciò che fa durante l’orario di lavoro, si risponde che la cosa sarebbe corretta se Totore e Donato venissero retribuiti con buste paga regolari e soprattutto con il giusto per gli straordinari lavorati, atteso che non sia obbligatorio “partecipare”, nonostante l’amministrazione imporrebbe tal Legge non scritta, cosa che potrebbe imporre a chi ha posto alle costole dei miei amici, ma non certo a chi viene maltrattato per far sì che abbandoni il suo lavoro a vantaggio di altri da sistemare.
C’è ancora qualcuno che dubita del lavoro di Totore?
Luca: ridi adesso!
In questo gruppo di fotografie ed in quello a seguire, abbiamo evidenziato che non tutti i vicoli sono nominati, a causa del fatto che le insegne non risultano leggibili: provvederà l’ufficio tecnico che gestisce anche il servizio d’igiene urbana o è troppo impegnato a seguire gli spazzini, fregandosene però dei loro diritti che non vengono rispettati?
Tornando ora a come chi ci governa “partecipa” disinteressatamente ai problemi di chi lavora nel paesello e dovrebbe evitare di farlo per altrui vantaggi, ecco quanto mi sono permesso di comunicare via e-mail a chi non mi ha risposto, alla faccia dell’invito caloroso che è stato rivolto alla cittadinanza durante la campagna elettorale:
“Da: “Vittorio Venditti” (postmaster@gambatesaweb.it)
A: Marco Abiuso (omissis); (gambatesapartecipa@hotmail.com)
Oggetto: Non si può stare tranquilli nemmeno a ferragosto: sollecito richiesta informazioni
Data: giovedì 13 agosto 2015 13.49
Ciao Marco,
scusami se ti disturbo proprio mentre tutti dovremmo riposare, magari solo per difenderci dal caldo, ma mi vedo costretto a comportarmi così, visto che è proprio il caldo che sta facendo male a più di qualcuno e che bisogna porre rimedio a questa iattura.
Ti disturbo perché vorrei sapere quali provvedimenti sono stati presi nei confronti di ecoalba per i fatti dello scorso ventun luglio, per sapere se posso evitare di presentare quella denuncia per interruzione di servizio di cui ho scritto e della quale ti ho già parlato; te lo chiedo oggi tredici di agosto, perché qualche minuto fa, Salvatore mi ha comunicato che la cooperativa presso la quale il Nostro presta servizio gli ha inviata una seconda contestazione disciplinare nella quale si dice che Salvatore per l’appunto, lo scorso cinque agosto non si è presentato a lavorare in orario ma lo ha fatto due ore dopo. La notizia è falsa e tendenziosa, atteso che quel giorno sia stato Donato a non presentarsi a lavoro per ragioni personali, assenza comunicata a Nicola Colella di ecoalba il giorno stesso. Nella raccomandata, inviata ad arte proprio durante le feste, si dice che entro cinque giorni Salvatore deve presentare le sue controdeduzioni, cosa che il mio amico farà su mio consiglio domani stesso, trasmettendo ad ecoalba una lettera di diffida, alla quale, persistendo l’atteggiamento in essere della cooperativa, Salvatore farà seguire una querela per diffamazione verso Nicola Colella e gli organi municipali citati nella raccomandata medesima, con richiesta di risarcimento per i danni patiti a seguito di quanto in essere.
Per favore, considerato che ti sò interessato a che non si creino problemi ulteriori, t’invito a rispondermi a stretto giro di posta.
Saluti.”
Da: “Vittorio Venditti” (postmaster@gambatesaweb.it)
A: (gtesasindaco@virgilio.it)
Oggetto: ECOALBA: Seri problemi di sicurezza sul lavoro a gambatesa; ancora tensioni
Data: giovedì 13 agosto 2015 14.24
Ciao Carmelina,
perdonami se sono costretto a disturbarti proprio in questi giorni, ma la situazione è tale perché io, mio malgrado, sia costretto ad operare in tal senso.
Ti trasmetto in allegato la comunicazione che ho inviata a Marco Abiuso e che non ho potuto girarti per conoscenza in quanto il mio client di posta elettronica, non sò perché non me lo ha permesso.
Aggiungo una cosa e ti chiedo, in qualità di Sindaca, d’intervenire a difesa degli interessi, sia pur di un solo cittadino, obbligato dalla cooperativa che gestisce la raccolta dei rifiuti in Gambatesa, a lavorare contravvenendo alle più elementari norme di sicurezza sul lavoro. Salvatore Di Maria infatti, dallo scorso gennaio è costretto a lavorare senza le scarpe antiinfortunistiche e quand’anche le mette, quelle scarpe sono di sua proprietà e quindi non si sa fino a che punto siano omologate.
Grazie per l’attenzione che vorrai prestare a questa storiaccia che pare non debba avere mai fine.
Saluti.”
risposta? Neanche a parlarne: Alla faccia della partecipazione!
Eccoci alla fine della giornata di lavoro che se ha visto Totore arrivare ad aprire il magazzino qualche minuto prima delle sèi, (la foto è delle cinque e cinquantanove, abbondantemente prima dell’inizio del servizio), ne ha vista la chiusura alle dieci e otto minuti e considerando sempre il minuto di scarto per lo scatto, ha dato come responso che Totore ha lavorato per quattro ore e nove minuti, ben al di là dell’orario che prevede quattro ore.
CONTENTO DOMENICO GIORGIO?
CONTENTO NICOLA COLELLI?
E SCUSATE SE ABBIAMO PENSATO!!!