L’Olimpiade Di SensoriAbilis

Di Giovanna Gallo

un successo sociale

“SensoriAbilis? Unisce i normodotati con i diversamente abili”. E’ lo slogan lanciato da Tarcisio Pacetti, presidente del Panathlon Club di Ancona, una delle associazioni che hanno collaborato alla realizzazione del progetto “SensoriAbilis”, organizzato dalla sezione Turismo di Confindustria Ancona.

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Nella mattinata di venerdì 21 ottobre al Palaindoor del capoluogo si è svolta un’affascinante “Olimpiade di SensoriAbilis”, manifestazione ideata per unire i normodotati ai diversamente abili, partendo, appunto, dallo sport.
Un evento che ha richiamato all’interno del Palaindoor un gran numero di studenti, ben 26 classi in rappresentanza di otto istituti e scuole della provincia di Ancona.

“Sono 5 anni che come Confindustria –ha dichiarato il presidente dell’associazione degli industriali di Ancona, Giuseppe Casali- organizziamo il progetto SensoriAbilis e grazie a Pacetti e a Michelangela Ionna (coordinatrice Attività motoria scuole della Provincia di Ancona, ndr.) siamo riusciti ad inserire questo evento nell’ambito del terzo week end del progetto SensoriAbilis.
Attraverso l’impegno di Ludovico Scortichini abbiamo avuto il patrocinio dell’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica italiana e del Ministero del Turismo.

Il nostro obiettivo è di attrarre nel nostro territorio soprattutto persone alle prese con difficoltà disabili, considerato il buon rapporto esistente tra tali persone e le varie associazioni”.

Ad evidenziare l’importanza dell’evento è stato, tra gli altri, Ludovico Scortichini, ideatore del progetto:
“Lo scopo di SensoriAbilis è di lasciare un mondo migliore ai ragazzi disabili, i quali, grazie al rapporto con i campioni normodotati, stanno acquisendo importanti esperienze sportive”.

Nel corso della mattinata, diverse le discipline sportive attivate.
Si è partiti dal basket, con la presenza di due giocatori della Fabi Shoes Montegranaro, Valerio Mazzola e Giorgio Piunti, della squadra dilettantistica di psicolabili Arcobaleno di Ancona e un gruppo di ragazzi delle scuole presenti.
A seguire, gare di Torball, uno sport riservato agli ipovedenti e ai non vedenti.
Il passaggio, poi, all’atletica, con una corsa di 400 metri piani praticata dalla campionessa paralimpica Francesca Porcellato insieme a due gruppi di atlete delle scuole anconetane.
A concludere l’evento, la scherma con la presenza oltre che della campionessa mondiale Elisa Di Francisca, di Beatrice “Bebe” Vio, giovane schermitrice priva di braccia e di gambe ma con salde protesi, di Serena Di Piero, campionessa universitaria e di Serena Rossini, campionessa italiana Bambine 2010.
Atlete che hanno gareggiato, tutte, su delle carrozzine.

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Presenti all’evento, tra gli altri, Giuseppe Scorzoso, consigliere nazionale Fidal; Marco Calamai, coach di basket; Michelangela Ionna; Giovanni Palombieri, delegato regionale di Torball; Luca Savoiardi, responsabile regionale del Comitato Paralimpico; Franca Fedeli, responsabile Sviluppo di Confindustria Ancona; Fabio Luna, presidente Coni Ancona; Giorgio Scarso, presidente Fit-Federazione italiana scherma; Michele Brisighelli, assessore allo Sport Comune di Ancona.