Svincolo Per Gambatesa: Specchio Riposizionato

Di Vittorio Venditti
(Foto), Di Salvatore Di Maria

E Ci Voleva Il Nostro Intervento!

Ormai mi conosci, quindi sono sicuro del fatto che sai bene che non mi piace mettere in risalto le mie azioni, soprattutto quando vanno a buon fine.
Oggi però, lo devo fare, non foss’altro che per giustificare la mia repulsione per il modus operandi dei nostri attuali politici, che più che far politica intesa come servizio a chi li vota, fanno esclusivamente gl’interessi loro, e dei loro portaborse.

Specchio Allo Svincolo, del 12 ottobre 2011

Qualche giorno fa, ho esposta questa foto, denunciando i rischi che si correvano nell’utilizzo dello svincolo da e per Gambatesa, posto sulla SS645.

Oggi la bella notizia.

Erano le sette e trenta, e stavo andando come al solito a lavorare, quando, all’atto di immettermi sulla rampa d’accesso alla rotonda dello svincolo in questione, sento mia madre che esclama:

“Finalmente! Ora sì che si vede bene chi arriva!”.

Avevano riposizionato lo specchio.
Ma era mal posizionato da più di un anno!
Dovevo intervenire io, mettendo in croce Totore per andare a fare la foto di cui sopra?

Da una parte mi vergogno di essere italiano, pensando che ho dovuto fare io il lavoro di controllo, al posto di chi, alla bisogna, viene regolarmente stipendiato per questo.
Dall’altra, nel ringraziare per buona educazione chi ha rimediato a quest’inconveniente, ringrazio anche te che mi leggi, visto che se così non fosse, insieme, non avremmo potuto dare la spinta ad un’azione politica, veramente utile per tutti, e sicuramente portata a termine a costo quasi zero.

L’azione politica in questione però, deve raggiungere anche un obbiettivo di stabilità nel tempo, per cui, mi permetto di dare un consiglio non richiesto.

Considerato che normalmente questi specchi vengono affissi ai pali di sostegno mediante delle fasce che, vuoi per colpa di qualche vandalo, vuoi per il vento, possono cedere, facendo spostare il focus dello specchio stesso, si potrebbero dotare i pali di sostegno, di un doppio braccio a V, in maniera da poter affiggere lo specchio in due punti, rendendolo inamovibile.

Fatta quest’operazione, sarà sufficiente interrare e cementare il palo, dopo averlo ovviamente puntato secondo il bisogno.

Questo è il modo di far politica che c’interessa, aiutare tutti per il bene di tutti,

magari con un’idea che può sembrare stupida,
magari senza spendere un centesimo di euro,
magari, e questo è il salto di qualità più importante, senza chiederne tornaconto .

Lo riusciranno a capire questi quattro sguatteri che ci ammorbano con le loro chiacchiere morte un giorno sì e l’altro pure?