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25 Luglio 2015
La Madonna Delle Traglie
26 Luglio 2015
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Santa Romana Chiesa Ci Fa La Morale E Poi…

Di Vittorio Venditti
(Collaborazione), Di Mario Ricca
(Foto), Di Salvatore Di Maria E Presa Da Internet

Grazie A Dio… Siamo “Peccatori”

La Madonna Della Vittoria, del 27 luglio 2014

Oggi a Gambatesa si festeggia la madonna delle traglie, da me trattata negli anni qui, qui, qui, e qui in vario modo. Non so se oggi scatteremo le tradizionali foto alle traglie di quest’anno: tutto dipenderà dalla clemenza di caronte, atteso che io non abbia alcuna voglia di valorizzare qualcosa alla quale non credo più dal punto di vista religioso, magari prendendomi un’insolazione.

Cupolone

Detto ciò, passiamo alla catechesi domenicale per tornare a farneticare sulla volontà moralizzatrice di chi poi, toccata nel’“intimo” reagisce peggio di una iena, cercando di far passare per un proprio diritto intoccabile, ciò che denuncia come vergogna per il resto dell’umanità “peccatrice”.

Anche le scuole cattoliche devono pagare l’Ici. L’ira dei vescovi: “Sentenza che limita la libertà”.
Commento di Mario:
“Proprio ora che il Premier, (così mi sembra di aver capito), ha “promesso di volerla abolire…
Cosa si inventerà ora santa romana chiesa per recuperare le “perdite”?”.

Ci risiamo: questi, con la scusa dell’inferno, credono di metterci paura. Ora, se è vero che c’è crisi, sarà il caso d’iniziare a pensare che si è tutti fratelli, quando tutti veniamo trattati allo stesso modo. Questi “signori”, chiamiamoli così, ritengono di svolgere un servizio a tutta la collettività, quando in realtà quel servizio lo erogano per i loro adepti, magari quelli che poi elargiscono, in nome della fratellanza fra i popoli, fregandosene altamente dei veri problemi che la gente comune deve patire. Esistono le scuole statali, utili e necessarie a tutti, al di là di credo e quant’altro di simile. Non è chiaro a nessuno il perché, volendo per sé ed i propri amici un trattamento diverso, questo servizio lo debba pagare anche, o soprattutto, chi non ne fruisce per scelta o per censo.

Per una volta dunque, plaudo all’operato di giudici che hanno fatta rispettare la [download id=”864″ format=”2″], là dove, con quell’articolo tre, viene detto che di fronte alla Legge siamo tutti uguali, pure se poi, in ossequio al proverbio: “Fatta la Legge, trovato l’inganno”, chi “guida” la politica italiana dall’estero, troverà il modo per ricattare gente che, peccatrice, per una volta ha voluto mettere in pratica quanto imposto dalla Costituzione per l’appunto, parola che c’invita a ricordare che, anche di fronte a dio, piaccia o no ai preti, siamo tutti uguali e che accà, nisciun è fesso.