Di Vittorio Venditti
(Foto), Di Salvatore Di Maria
Che Ne Dici Di Una Bella Denuncia Ad ECOALBA Per Interruzione Di Pubblico Servizio?
E’ quello che sto preparando e che porterò pro manibus alla procura della repubblica di Campobasso, in conseguenza di quanto accaduto l’altro ieri a Gambatesa, a proposito della giornata di sospensione dal lavoro e dallo stipendio, inflitta a Salvatore Di Maria dalla cooperativa ECOALBA di Volturino (FG), come da documenti già postati qui a tua disposizione.
Ciò sarà realtà, a meno di non vedere sanzionata detta cooperativa dal municipio, a seguito della mia segnalazione fatta a Marco abiuso sempre Martedì, così come segue:
“Da: “Vittorio Venditti” (postmaster@gambatesaweb.it)
A: (marco.abiuso@omissis); “Gambatesa Partecipa” (gambatesapartecipa@hotmail.com)
Oggetto: Segnalazione d’interruzione di pubblico servizio
Data: martedì 21 luglio 2015 12.12
Ciao Marco,
ancora una volta mi vedo costretto a rivolgermi a te, l’unico che fino ad oggi mi ha risposto. Nel chiederti scusa per il disturbo, ti significo quanto segue, già sapendo che a breve, (come per altro ti chiedo), verrò esaudito.
A seguito delle note vicende che hanno visto contrapposti Salvatore Di Maria e la cooperativa ECOALBA che si occupa, fra l’altro, dello spazzamento di Gambatesa, in considerazione del fatto che per effetto della giornata di sospensione imposta allo spazzino, la parte del paese che doveva venir pulita oggi, (via San Nicola e zone limitrofe), è stata abbandonata al proprio destino e noi abbiamo documentato il tutto con ventinove foto, nel segnalarti che nei prossimi giorni denuncerò alla procura della repubblica di Campobasso ECOALBA per interruzione di pubblico servizio, ti chiedo d’informarmi su quali passi farà in merito l’amministrazione municipale. Ciò, innanzitutto per tener fuori voi dalla cosa, qualora, (come fatto fino ad oggi), agirete nel rispetto di noi cittadini, poi per pubblicare quanto sta accadendo e mostrare al mondo con i fatti, chi ci siamo messi in casa.
Mi attendo la risposta su cosa farete ad ECOALBA anche qualora, dopo questa mia, voi predisporreste il servizio sostitutivo di pulizia della zona in questione, atteso che dalle sèi alle dieci di oggi 21 luglio il servizio non sia stato svolto – NDR, non è stato predisposto alcun servizio sostitutivo – .
In considerazione della piega che la questione sta prendendo, qualora dovessi avere difficoltà nel rispondermi in maniera esauriente, ti prego di comunicarmi nome e modalità di contatto, del/la delegato/a alla gestione dell’igiene pubblica in seno alla vostra compagine di governo, affinché io possa interpellarlo/a.
Grazie per l’attenzione prestata.
Saluti.”
Per accelerare i tempi di consegna del messaggio poi, ho comunicato con Marco a mezzo whatsapp, inviandogli un audiomessaggio al quale lui ha rapidamente risposto così come puoi leggere:
“Oggi ho avuto, anzi sto avendo, una giornata incasinata al lavoro e non sono potuto passare in comune perciò non so se sono arrivate comunicazioni ufficiali in merito. Ad ogni modo, ho informato il Sindaco. (14.42)”
Io ci credo ed infatti ecco la risposta che mi permette di sperare in un minimo di giustizia:
“Da: “Abiuso Marco” (omissis)
A: (postmaster@gambatesaweb.it)
Oggetto: R: Segnalazione d’interruzione di pubblico servizio
Data: mercoledì 22 luglio 2015 15.54
Buongiorno Vittorio,
in riscontro alla tua mail, ti informo che, in ordine alla vicenda esposta, l’amministrazione si è attivata per ottenere i necessari chiarimenti da parte della cooperativa Eco Alba.
Per quanto riguarda la gestione del servizio di igiene urbana, ti comunico che la stessa fa capo al responsabile dell’area tecnico-amministrativa, geom. Domenico Giorgio.
Per ulteriori informazioni o chiarimenti siamo a disposizione.
Marco.”
O Marco, a proposito di chiedere informazioni… chi lascia la via vecchia per la nuova…
Ma ne abbiamo già parlato de visu lo scorso nove luglio.
Martedì 21 scorso dunque Totore era libero anche da vincoli di copertura d’immagine di chi, per quel giorno per l’appunto, non si è voluto servire di lui, ragion per cui il Nostro spazzino cattivo, ha percorso come al solito il tratto che avrebbe dovuto pulire, facendolo in borghese e soprattutto in bicicletta, fra lo sconcerto ed il disappunto dei concittadini che si chiedevano e gli chiedevano cosa stesse succedendo, domanda alla quale Totore rispondeva con cortesia e dovizia di particolari, facendo conoscere quanto in essere anche a chi non ha la fortuna o semplicemente la voglia di entrare in internet per informarsi sulle beghe che noi, produttori certificati di chiacchiere da bar, liberamente e soprattutto gratuitamente pubblichiamo giorno per giorno, in attesa di poter parlare d’altro, cosa difficile a Gambatesa.
Salvatore, mentre raccontava a tutti il problema che vedeva il servizio di spazzamento per quel giorno revocato, scattava le foto che ti sto mostrando, a difesa del suo non lavoro, per mostrare l’offesa che due personaggi, forse troppo accaldati, avevano partorita e messa in atto a discapito dei gambatesani.
Per altro, va detto che sabato undici ultimo scorso, Nicola Colella, (il firmatario della lettera di punizione a Totore), venuto presso il locale municipio per dare le direttive per la raccolta differenziata del mese di agosto ai suoi dipendenti, al cospetto del tecnico comunale Domenico Giorgio, aveva trattato il nostro spazzino come se tutto fosse concluso, chiedendogli anche di dirmi di non scrivere più sulla cooperativa, dimenticando però con vigliaccheria che aveva già spedita la lettera appena citata, da almeno quattro giorni…
Tornando a bomba. La mia devozione a Giulio Andreotti, anche oggi mi obbliga a riprendere il proverbio che dice che “a pensar male si pecca, ma quasi sempre ci si azzecca”, per provare a spiegare la ragione della sospensione di Totore, imposta proprio martedì scorso.
Devi sapere che a suo tempo, prima di postare la farneticazione che ti ho testé rimessa in link, per ragioni di buona educazione, la trasmisi via e-mail alla cooperativa, cui lo scritto era destinato e sempre per buona educazione, misi in coda al messaggio, la mia firma con tutti i dati di riferimento, indirizzo di residenza compreso.
Devi anche sapere che la cooperativa in questione, in accordo con il municipio di Gambatesa, ha stilato un calendario da utilizzarsi per la pulizia del paese, documento che prevede che la parte privilegiata del borgo venga pulita tutti i giorni ed a scalare in ordine d’importanza, le altre zone siano trattate a scadenza più o meno lunga.
Via San Nicola ed i vicoli viciniori, vengono visitati dallo spazzino ogni quindici giorni, facendo parte della categoria “B2”.
Martedì scorso per l’appunto, sarebbe toccato alla zona ove risiedo ed il turno è saltato per via della sospensione inflitta a Totore, turno che a questo punto verrà ripristinato solo quindici giorni dopo il salto.
Per altro, va detto che martedì sera, a scanso di equivoci, ho chiesto a Donato Codianni, (che per accordo e richiesta di ECOALBA, quando termina in anticipo il lavoro di raccolta dei mastelli, deve aiutare Salvatore a spazzare), il perché non abbia sostituito lo spazzino sospeso per ripulire la parte di Gambatesa in calendario per quel giorno.
Donato, giustamente mi ha risposto che aveva smesso di lavorare alle undici e un quarto, che aveva quindi già fatta un’ora e un quarto di straordinario e che per via del mancato pagamento degli straordinari per l’appunto, cui la cooperativa dalla quale dipende ci ha abituati, lui non sarebbe stato così scemo da lavorare gratis sotto il sole di questi giorni.
Tornando a bomba. La cattiveria che mi contraddistingue, a questo punto asserisce che il giorno di punizione sia stato abbinato al giorno di pulizia del vicolo nel quale abito, per farmi comprendere che la cooperativa poteva e può colpire anche me.
E’ questa, la ragione principale che mi vede obbligato a denunciare quei farabutti, pur sapendo che per via del fatto che siamo in Italia e non in un paese civile, probabilmente, tolto il danno d’immagine che li colpirà, non avranno altri problemi derivanti dal mio lamentarmi.
Ma allora: a che pro?
Come detto, questa gentaglia crede di poter fare il bello ed il cattivo tempo, solo perché sa come relazionarsi con i suoi committenti, nel caso di Gambatesa, con l’amministrazione municipale.
E’ in quest’ottica che ho chiesto all’amministrazione medesima di agire contro questi “signori”, per cui aspetto una valida ed efficace risposta anche in considerazione del fatto che tal Dire servirà a capire se chi ci governa è con il paese o contro i suoi abitanti/elettori.
Io ho novanta giorni di tempo per agire e chiedere “giustizia”, ma a me, più che ricevere effettivamente il giusto ristoro per il danno subito dal borgo martedì scorso, interessa far capire a questi signori d’oltre confine che a Gambatesa non c’è trippa per gatti per chi pensa di poter impedire ogni critica a chi non fa bene il lavoro per il quale è pagato con i soldi di tutti.
Questa gente, è troppo abituata a servirsi dell’omertà e della debolezza dell’italiano medio, alla stessa stregua di quanto avviene con e nelle religioni di ogni sorta e deve imparare che esiste anche chi, non volendo scendere a compromessi, dice pane al pane e vino al vino, strappando tutte quelle regole non scritte che permettono certi privilegi, al limite della legalità.
Da aggiungere che ieri mattina, giornata della raccolta della carta, in molti si sono lamentati del fatto che i mastelli non siano stati svuotati.
Alla luce dei successivi sviluppi, ritengo che sia giusto trattare a parte questo risvolto del tema.
Sono invece contento del fatto che le nostre chiacchiere da bar inizino a far breccia nella mente dei miei compaesani che, più o meno apertamente, più o meno coscientemente, mi leggono ed acquisiscono quanto io ed i miei collaboratori, giorno per giorno gratuitamente proponiamo.
Qualcuno, più o meno ad alta voce, già da tempo dice che la vera opposizione, non è in consiglio ma viene da quest’inutile sito, Voce che preferirebbe scrivere tutt’altro, Mala lingua che invece è costretta a farneticare per colpa dell’omertà e della paura di chi non sa e non vuol imparare a difendere i propri diritti, facendo della sua pigrizia una virtù da sbandierare e della quale vantarsi.
Ho detto ciò perché proprio l’altro pomeriggio, incontrandomi con Pasquale Abiuso, capogruppo d’opposizione al municipio di Gambatesa, intento a distribuire i blocchetti dei biglietti della lotteria della Pro Loco 2015, (ce l’hanno fatta finalmente),nel prendere il mio tradizionale blocchetto, l’ho informato della situazione “disservizio spazzamento”, per sapere cosa ne pensasse e come e se avrebbe agito per rafforzare la vigilanza su ciò che capita a Gambatesa sul tema.
Lui mi ha chiesto un paio di giorni di tempo per studiare i documenti che sono di pubblico dominio, in maniera tale da darmi la sua risposta.
Io gli ho fissato un incontro per sabato prossimo, in considerazione degli impegni suoi, come politico, come presidente della Pro Loco e soprattutto come padre di famiglia, cosa forse più importante di tutte, cosa che se ci riferiamo al tema di questa farneticazione, dovrebbe coinvolgerlo, prima di tutto come cittadino, fruitore anche dei servizi mancati e pagati anche da lui.
Staremo a vedere come andrà a finire, ma soprattutto staremo a vedere se a comandare a Gambatesa sia chi ci vive e la vive, o chi “viene a civilizzare” i gambatesani da fuori e pensa di fare il bello ed il cattivo tempo, a nostre spese in tutti i sensi.