Di Vittorio Venditti
Ed Il Municipio: Quant’E’ Interessato?
Come ampiamente previsto, questa mattina è arrivata la convocazione di Salvatore presso la ECOALBA per presentare le deduzioni in sua difesa per quanto comunicato in data otto giugno, in riferimento alla paventata lesione d’immagine che Totore, con il suo agire, avrebbe provocata all’azienda presso la quale il Nostro presta servizio. Cosa c’è scritto in questa lettera?
Io, (mentre scrivo sono le due pomeridiane), non sono a Gambatesa e non ho potuto acquisire il nuovo documento, ma Totore mi ha già informato di essere stato convocato da ECOALBA, in prima convocazione per oggi in mattinata ed in seconda convocazione per lunedì prossimo a mezzogiorno, negli uffici che l’azienda che si occupa della raccolta dei rifiuti a Gambatesa ha in Lucera (FG).
Che c’è di strano?
Di strano c’è che è innanzitutto evidente che chi firma le lettere che arrivano a Salvatore vuole indurre quest’ultimo all’abbandono del servizio, atteso: 1°: che il venerdì mattina a Gambatesa è mercato e che lo spazzino, fuori dall’orario di lavoro, deve essere a disposizione per pulire ciò che resta del mercato medesimo, tante volte mostrato in queste pagine; 2°: che per arrivare in tempo a Lucera lunedì, dopo aver terminato il lavoro che, come ogni giorno lavorativo per l’appunto si chiude alle dieci, lo spazzino cattivo, rientrato a casa e ripulitosi dagli effetti del lavoro appena terminato, dovrebbe anche arrivare per tempo all’appuntamento, cosa non del tutto possibile, a meno di non dover correre per strada o più verosimilmente abbandonare prima il lavoro che in diversi stanno cercando di togliere al mio amico.
Insomma: è una decisione già presa che deve essere applicata; ora per Totore, domani per Donato.
Ed il municipio: Che ne sa? Che ne pensa?
Alla luce dei fatti, non è campata in aria l’ipotesi che vede tornare a galla quanto detto a suo tempo da Carlo Concettini e smentito, (in campagna elettorale), da “Gambatesa Partecipa”, cosa che vedrebbe il progressivo licenziamento degli spazzini attualmente in forza in paese, per sostituire questi con persone più gradite all’attuale amministrazione, atteso che lo stipendio di spazzino, con l’aria che tira, possa far gola a tanti nel borgo.
Dal canto mio, manderò il link di questo scritto a chi ci governa, sicuro comunque del fatto che loro ne sappiano molto, ma molto più di me; staremo a vedere il prosieguo, ma sarà mia cura combattere contro chi, per cambiamento, evidentemente lo intende a proprio vantaggio, cosa legittima ma da non applicare sulle spalle del Prossimo, soprattutto se debole; dico questo, perché vorrei vedere questa gente se ha lo stesso coraggio di scagliarsi contro di me, magari tentando stupidi ed inutili ricattucci che ottengono l’effetto contrario, vale a dire quello di far ridere me delle loro azioni, per altro nemmeno scritte, tanta è la voglia di lavorare mostrata al mondo da chi dice di ridere su quanto proposto da queste pagine.