Di Stefano Venditti
L’Iniziativa Promossa Dall’Associazione Arca Sannita
“L’ attenta conoscenza del nostro territorio e delle tradizioni, l’incessante ricerca degli uomini che nel corso di molti anni sono stati sentinelle della biodiversità delle nostre terre, sono alla base del nostro impegno nato dalla consapevolezza di dover tutelare e promuovere le tradizioni dell’agricoltura e dell’allevamento del Sannio come espressioni dell’identità di un popolo”. Questi i principi cardini che sono scritti a chiare lettere nello statuto dell’associazione Arca Sannita che dal 2009, anno della sua fondazione, si è sempre posta in prima fila in difesa del patrimonio di varietà ortofrutticole antiche e di animali da allevamento, grazie alla profonda conoscenza storica e scientifica dei soci di Arca Sannita, nella consapevolezza che il futuro dei territori molisani abbia bisogno, rinnovandosi, di non trascurare il passato e di imparare dalle generazioni che hanno vissuto su questa terra prima delle generazioni moderne.
Da sempre impegnata anche in numerose campagne informative, convegni, mostre, l’Arca Sannita da qualche tempo sta tentando di concentrare i propri sforzi su di un progetto davvero innovativo: la creazione a livello regionale di un centro specializzato proprio nel recupero e nello studio del vasto patrimonio della biodiversità regionale. Dopo la posa in opera di un campo madre in agro di Ferrazzano dove fino ad oggi i soci dell’Arca Sannita hanno messo a dimora tutte le specie di alberi da frutta e di qualità di grano che dopo anni ed anni di studio e di ricerca sono riusciti a recuperare e a riproporli sul mercato agricolo non solo regionale ma anche e soprattutto nazionale, grazie anche alla partecipazione a trasmissioni televisive come Geo&Geo, l’obiettivo per questo nuovo anno è quello di ampliare la sezione della ricerca, studio e recupero per far compiere quel salto di qualità a livello organizzativo e promozionale che potrà senza dubbio far decollare definitivamente il sogno dell’Arca Sannita, vale a dire ridare vigore e il giusto riscontro a prodotti eccezionali in possesso di proprietà organolettiche fuori dal comune di cui il Molise è la culla da centinaia di anni.