Questione ECOALBA/SALVATORE DI MARIA: La Risposta Di Marco Abiuso

Di Vittorio Venditti
(Collaborazione), Di Marco Abiuso

Come Vedi O Luca, C’E’ Pure Chi Risponde!

Lo sapevo che avrei avuta la risposta da Marco! Magari tenendo conto dei suoi impegni, ma la risposta l’avrei avuta e devo anche dire che mi aspettavo anche meno, rispetto a ciò che Marco ha scritto e che pubblico volentieri di seguito, magari per far capire a Luca che io non ce l’ho con nessuno per partito preso.

Ecco quanto mi ha scritto qualche minuto fa Marco:

“Ciao Vittorio,
ho letto la tua mail, ti ringrazio per la considerazione nei miei confronti, tuttavia perdonami se, nel replicare a quanto hai scritto, resto un po’ a margine della questione, esimendomi dall’esprimere giudizi.
Come puoi ben immaginare non posso, anzi non possiamo come Amministrazione, entrare nel merito di vicende prettamente aziendali.
Tu ben sai che il nostro interesse principale è quello di fornire un adeguato servizio di igiene urbana a fronte di quanto versato dai cittadini sotto forma di Tari.
Nel recente passato siamo stati solidali con gli operatori per le vicende che li hanno coinvolti e sai bene che ci siamo anche prodigati affinché la loro situazione di disagio si risolvesse.
Con l’attuale cooperativa c’è un buon clima di collaborazione, da quel che mi risulta anche le condizioni degli operatori sono migliorate rispetto al passato. Quello che posso auspicare è che eventuali questioni possano essere affrontare con la giusta calma e con il giusto buon senso.
L’unico consiglio, se me lo permetti, è quello di mantenere un profilo basso, senza alzare inutilmente i toni.
Rinnovo l’invito agli operatori, come già fatto in diverse occasioni, a collaborare e ad interagire con il Comune e con la cooperativa segnalando eventuali criticità nell’espletamento del loro lavoro.
Solo in questo modo possiamo rendere il giusto servizio alla cittadinanza.
Marco”

Come detto, io so investire in politica e mi basta, quando trovo amministratori che dialogano con chi viene amministrato. A proposito di quanto poi scritto da Marco, mi viene voglia di tornare a dialogare, prima di far partire la protesta che ho accennato nel rispondere a quanto scritto da Luca, cosa della quale riparleremo e lo farò pubblicamente, sperando anche questa volta in una risposta esauriente.

Per quanto concerne il problema “Salvatore”, o Marco, certo non mi aspettavo che voi, come amministrazione, interveniste nell’azione che stiamo per intraprendere, così, come accadde lo scorso settembre, quando, neppure allora, giustamente interveniste. Stando però alla tua esortazione che chiede collaborazione, va detto che era chiaro anche alle pietre che si stava a suo tempo verificando una situazione che definire di truffa nei nostri confronti, prima che nei confronti di ECOALBA , significa voler tenere bassi i toni. Quella situazione andava presa di petto e visto che il committente ignorava il tutto, ci abbiamo pensato noi, utilizzando la strada più breve: far scattare foto di prima mano proprio a chi era sul campo.

Ribadisco a tal proposito che mi sarei aspettato da ECOALBA, non dico una parola di ringraziamento, ma almeno che comprendessero la situazione e tacitassero la cosa. Ciò non è avvenuto e nei prossimi giorni Totore agirà secondo quanto previsto dalle Leggi vigenti in materia, nella speranza di chiudere la questione per il meglio e metterci una pietra sopra. Diversamente i toni si dovranno alzare e chi avrà più polvere sparerà più forte. Io sono con il mio amico, pur volendo considerare quanto accaduto uno spiacevole incidente, ma la cosa dovrà venir appianata anche dalla controparte che spero voglia comprendere il disagio che noi gambatesani abbiamo dovuto patire per colpa di chi, non lavorando, ha danneggiati tutti noi e non è certo stato danneggiato, se non nel fatto che ora, a Gambatesa, la sua faccia non è vista più come prima.

Grazie o Marco, comunque per la tua risposta, ma soprattutto grazie per aver acquisito quanto scritto, cosa che ci fa comprendere che ora il municipio è a conoscenza dei fatti, fatti che il municipio stesso, in qualità di vigilante, avrebbe dovuto prevenire direttamente e da tempo.

Speriamo meglio in futuro.