RACCOLTA DIFFERENZIATA A GAMBATESA: Resoconto Sulla Partenza

Di Vittorio Venditti
(Foto), Di Salvatore Di Maria

Inizio Abbastanza Accettabile

Come ampiamente annunciato, finalmente, dopo anni d’attesa, anche Gambatesa ha potuto dare il battesimo del fuoco a quella forma di civiltà che si chiama “Raccolta Differenziata”, che da noi viene fatta porta a porta con il metodo del quale abbiamo più volte espettorato. Prima però di dire come va nei dettagli, mi corre l’obbligo di mostrarti con foto che parlano da sole, com’è stata recepita il primo giorno la modifica tanto attesa, facendo un giro per i cassonetti non eliminati, al limite dell’immaginaria circonferenza che separa il paese vero e proprio dalla campagna circostante, zona questa, per il momento esente dalla differenziata.

Cassonetto Altezza Enrico Il Meccanico

Cassonetto Sulla Strada Per Tufara

Cassonetto Altezza Ripetitore TIM

Cassonetto Altezza Bivio Per Il Bosco

Queste foto sono state scattate domenica sera e mostrano che in diversi, all’italiana, avevano fatto finta di non sentirci con quell’orecchio, per cui, tolti i cassonetti da Gambatesa centro, in tanti si sono “meravigliati” di tal azione e non hanno avuto di meglio da fare che ammucchiare i propri rifiuti, (ancora indifferenziati), presso i cassonetti più vicini al loro abituale passaggio. La cosa che mi ha fatto più ridere è consistita nel fatto che fra color che non avevano capito, c’era anche la madre di una persona componente la maggioranza che ci governa, della quale non faccio il nome per umana pietas, almeno per questa volta.

Busta Di Rifiuti Indifferenziati Presso Il Cassonetto Dei Vestiti Usati

Busta Di Rifiuti Indifferenziati A Fine Viale 24 Maggio

Lunedì e martedì, forse perché chi gira ha dimenticati alcuni mastelli, più probabilmente per prolungata mancanza di comprendonio, ecco che c’è stato chi ha pensato di abbandonare il suo sacco all’antica vicino al cassonetto per la raccolta degli abiti usati, (non asportato), o quasi vicino al magazzino, base degli spazzini…

Per quanto concerne l’orario di gestione del servizio, va detto che la squadra si presenta al completo fin dalle sèi del mattino e che non è stata necessaria la consulenza degli operatori provenienti da San Bartolomeo In Galdo (BN), presentatisi lunedì mattina ed immediatamente ripartiti, dopo aver constatato che a Gambatesa la gente è fessa solo se lo vuol essere.

Un’altra bella notizia va vista nel passo indietro che il municipio ha fatto in merito al porsi alla cittadinanza con le proprie comunicazioni. Ieri infatti, i manifesti pubblicati in paese che riferiscono del fatto che oggi, giornata di carta e vetro, si sarebbe raccolta la carta per alternare questa al vetro per la prossima settimana e così via, hanno proposto un incipit che emenda la parola “ordina” con il dire più cordiale ed amichevole “avvisa”. Ricorderai che mi sono legato al dito il fatto che l’amministrazione ci ha chiesto di partecipare per questo tema per poi impartire un’ordinanza che se mantenuta con quei toni sicuramente darà adito a reazioni di stampo riccese:

ordini… MA CHE ORDINI! IL POPOLO NON PARLA MA REAGISCE!

Come avrai avuto modo di leggere varie volte, i nostri amministratori, impegnati a dialogare con i cittadini, non rispondono, figuriamoci se poi chiedono scusa! Resta però il fatto che il piccolo cambio di verso nel presentare i loro scritti, se resta piccolo, può venir considerato comunque qualcosa di positivo ed accettato in questo senso.

Vicolo Primo San Nicola

Visto comunque che non otteniamo risposte dirette, pongo pubblicamente un’altra domanda alla quale converrà dare il giusto indirizzo, pena la legittimazione del naturale fai da te.
Siccome è umanamente impossibile che l’unico spazzino possa pulire il paesello ogni giorno e visto che per ora sono presenti fattori esterni che obbligano chi gradisce un minimo di decoro a far da sé, domando: Ma ciò che risulta dalla pulizia fatta davanti casa, può venir inserita in una branca dei rifiuti esistenti o bisogna adottare la soluzione che tanti gambatesani, (soprattutto fra coloro che vengono periodicamente in paese a fare ciò che non possono fare dove vivono abitualmente), fanno in maniera spesso spudorata, vale a dire spazzare davanti casa o il proprio vicolo, (di pertinenza municipale), e buttare la risulta sulla strada principale, magari quella più trafficata, facendo ciò, ovviamente per protesta e per avere meno problemi?

Ci risponderanno?
Accettiamo anche la forma più stupida e burocratica!

Per chiudere ed a proposito dei rifiuti gettati arbitrariamente nelle campagne gambatesane, si è verificata qualcosa che se non fosse di alta maleducazione civica sarebbe anche esilarante.

Ma ne sparlerò domani!