Di Mario Ricca
Agenzie Di Rating Tempestive Come Le Procure
Riallacciandomi a quanto ha scritto Marco a proposito del declassamento dell’italia, fermo restando che l’economia mondiale sta vivendo un momento difficile, è necessario a mio avviso tener presente che le agenzie di rating, non sono organi disinteressati e il loro operato ha finalità politico/economiche poco trasparenti.
Avendo l’esigenza di monitorare i mercati, ho notato che nella giornata di ieri, le borse hanno reagito dopo una timida perplessità emotiva iniziale, con distacco a quanto comunicato da Standard&Poor’s.
Il Governo avrà pure qualche pecca, però attribuirgli la colpa dell’andamento infelice dell’economia, mi sembra demagogico tanto per usare un eufemismo.
Mi domando in che modo l’opposizione sarebbe riuscita a fronteggiare questa situazione se fosse stata al Governo, in un contesto simile…
Il popolino riesce solamente in maniera patetica a dire che sono sempre i ceti medi a dover pagare, ma questa è una realtà che nessuna coalizione riuscirà a modificare.
Come disse Ettore Petrolini:
“Bisogna prendere il denaro dove si trova: presso i poveri; hanno poco, ma sono in tanti”.