Di Vittorio Venditti
(Foto), Di Salvatore Di Maria E Prese Da Internet
Ovvero: Il Cetriolo Va Sempre In Culo All’Ortolano
“Dopo aver già dato al tema del sottotitolo, noi, indefessi, e spesso solo fessi lavoratori, …”. E’ stato questo l’incipit dell’ultima classifica di “Innocenti Curiosità”, dove annunciavo che avrei espettorata qualcosa a proposito delle ultime vicissitudini che capitano ad un’Italietta sempre più presa in giro a tutti i livelli. Con tranquillità però, aggiungo l’annuncio dello scoop-polone, vale a dire quanto vedrai in foto a proposito dei cassonetti al limite del paesello, al limite della sopportazione e del pieno, in almeno due casi su quattro, con un risvolto comico.
Prima di tornare a dire del tema su Gambatesa dunque,riferendomi a come veniamo presi in giro in loco oggi
Ed a come siamo stati presi in giro in precedenza, fammi farneticare un po’ su due argomenti che non sembra, ma si collegano bene fra loro e ci mostrano quant’è vero il proverbio richiamato nel sottotitolo.
Partendo dal Problema “vitalizi” ai parlamentari, mi piace stigmatizzare quello che dice chi, a mio parere altamente invasata, si permette d’insultarci affermando che oggi i politici vengono trattati peggio dei normali cittadini e forse spera che il popolo bue le chieda scusa per aver protestato fino ad ora: Vitalizi, la Boldrini: «Noi rigorosi I cittadini condannati prendono la pensione. Ora i parlamentari no»Pomicino ce la fa, Previti no La lista di esclusi e «graziati»|I nomi.
E menomale che il pazzo sono io!
“… Difficile spiegarlo ai tanti cittadini per i quali il vitalizio andrebbe tolto anche ai parlamentari onesti. «A un cittadino italiano che ha versato i contributi e poi si è macchiato di un crimine grave, quando esce dal carcere la pensione non gliela leva nessuno. Noi invece siamo più rigorosi. Al parlamentare che pure ha versato i contributi e si macchia di reati gravi, il vitalizio non glielo a diamo più».”.
Perché, o Laura, per il cittadino comune si parla di pensione e per i politici ed i loro familiari, (non si sa bene fino a che grado di parentela), l’emolumento assegnato si definisce vitalizio?
Dove vedi l’uguale trattamento?
A volte, sempre più spesso, mi viene la malinconia nel pensare che si stava meglio quando si stava peggio, visto che i politici di prima, di qualsiasi idea fossero impositori, erano in grado di somministrare l’idea per l’appunto al popolo che ascoltava ed ammirava gente che comunque sia, pensava solo ai propri tornaconti ed ai vantaggi che doveva a chi si era speso per creare quel potere in mano a quei politici.
Padre Giulio poi, ancor più intelligentemente, operò in modo da lasciare di sé quasi il ricordo di un Santo, magari con gesti piccoli come quello di dare l’elemosina, non solo al poveraccio che incontrava sul suo cammino per andare a Messa.
“«Il partito del “non è mai abbastanza” sarà sempre in agguato, pronto a sminuire qualsiasi cambiamento…”.
Non sarà forse perché in realtà ciò che voi politici “moderni” cercate di continuare, nonostante tutto, a far passare come cambiamento è solo la riproposizione dello status quo?
Passando poi al tema correlato, “restituzione delle pensioni indebitamente trattenute dallo Stato”, va detto che l’uomo che dirigeva il governo che ha operato in quel senso, avrebbe dovuto fare ancor di più, abbassando il tetto pensionistico, visto che se l’INPS fu costituito da Mussolini per creare un’aspettativa di vita a chi non può più lavorare per anzianità, questa possibilità va data a tutti in maniera dignitosa, non come accade oggi, per via del fatto che gente come politici,
magistrati e loro degni compari, prendono soldi che verranno dilapidati dopo la morte di costoro, dai discendenti, normalmente viziati e posti a sostituire chi incamera tanto danaro inutilmente, mentre chi ha lavorato e sudato per una vita intera non ha nemmeno quasi il diritto di mangiare e spesso è costretto a ribassarsi a chiedere un piatto caldo ad enti che nascono per relegare la povera gente, enti, lo ricordo, che fino a qualche tempo fa, vedevano la pazza di cui sopra fra i propri dirigenti.
(Sentenza pensioni, addio tesoretto Il governo a caccia di fondi).
Questa scala gerarchica di gente che oggi prende per fessi noi indefessi, (non ho incluso l’attuale presidente della regione Molise, perché 1°: trattasi di regione abusiva; 2°: l’uomo in questione fa parte dei viziati di cui sopra ed esporlo in questa lista supererebbe ogni limite di umana sopportazione), non si rende conto che è finito il tempo che vedeva il popolo credere alle loro chiacchiere proposte con richiesta di collaborazione e poi imposte per ordine, effetto della presa in giro che a tutti i livelli ci viene somministrata.
Sì, parlo di presa in giro ed a fine scala ti mostro un politico che oltre ad applicare tale regola, si permette il lusso di avere la faccia di bronzo di chi, alle prime armi in merito, già crede di aver imparata la dottrina e si sistema sul piedistallo che a suo parere dovrebbe porlo un gradino più in alto di tutti noi. Costui sa bene che forse non riceverà mai la pensione e quindi sta pensando di ottenere il vitalizio…
Va beh, deve campare pure lui!
Ma ne continuo a farneticare più dettagliatamente dopodomani, dopo un sano e salutare bagno ristoratore che faremo nella consueta classifica generale della vergogna, come ogni martedì che Dio ci dona.