Primo Maggio… Che Coraggio!

Di Vittorio Venditti
(Collaborazione), Di Mario Ricca

E C’E’ Ancora Chi Ci Crede!

Iniziamo questo mese come si fa ogni primo maggio: trattando della “festa dei lavoratori”, festa per pochi perché in pochi vogliono lavorare. Quest’anno però, non ti tedio sparlando dei sindacati direttamente, ma approfittando del lavoro di ricerca fatto dalla “Mina Vagante”, ti porto ad analizzare la radice di tante feste e festicciole che da sempre girano intorno al potere ed a chi ce l’ha, nell’intento di conservarlo come vera lotta per la sopravvivenza.

Giochi di potere. Gladiatori e arte del governo nell’età Antica.
Commento di Mario:
“Qualcuno faccia giungere per favore questo articolo a Saviano Travaglio e tutti i da loro soggiogati con i falsi miti dell’onestà e la legalità! La storia è circolare, tutto ritorna!”.
Commento mio:
Far giungere? Ci pensa gambatesaweb!
Ma a questi: quanto glie ne frega?

Al di là dei commenti e considerando che ognuno è responsabile delle proprie azioni, compreso chi oggi fa di facebook o dell’iPad la propria ragione e filosofia di vita, va dato atto a Mario che nulla cambia sotto il sole e che anche il concerto che oggi vedrà occupato il centro di Roma come altri centri di tante città, non è altro che il tentativo di riaffermare un potere, (per oggi del sindacato), che senza “accarezzare” la massa informe non sarebbe più tale.

T’invito pertanto a cliccare l’articolo che ho usato come pezza ed a leggerlo, per poi riflettere seriamente e comportarti di conseguenza. Per una volta, senza pensare a cose stupide e superate come religioni e mode che servono a chi Comanda per tenerci buoni e non farci perdere quella pazienza che se resta viva è solo grazie alla speranza di riuscire almeno a vivere al meglio finché chi ci ha creati o la stessa terra non ci richiamerà a sé.