IL MOLISE CHE NON MI STUPISCE. Raccolta Differenziata A Gambatesa: Primi Problemi?

Di Vittorio Venditti
(Documento), Fornito Da Claudio Minelli, (Municipio Di Gambatesa)
(Foto), Di Salvatore Di Maria

Cosa Pensare?

Il Nuovo Municipio

Domani è il primo maggio e difficilmente partirà la raccolta differenziata a Gambatesa: Perché?

Tornare sulle innumerevoli farneticazioni con le quali ti ho tediato in riferimento al problema “raccolta differenziata a Gambatesa”, sarebbe offensivo verso la tua intelligenza ed inumano per quanto concerne la raccolta dei link a quanto espettorato; mi rimetto dunque alla tua clemenza ed alla voglia di ricerca che ti pervaderà, qualora necessario. Oggi tocco l’apice della goduria nel tornare sul problema medesimo e vedere gli effetti di quanto da poco proposto dall’amministrazione in carica, ormai da undici mesi su cinque anni di governo, raccontandoti in breve quanto accaduto l’altro ieri mattina verso le undici e mezza nell’ufficio dell’addetto alle pratiche sulla raccolta dei rifiuti: Claudio Minelli.

Visto che eravamo quasi al dunque, nel rispetto di quanto ascoltato e più volte rimesso anche all’esame della tua intelligenza, ho pensato di andare a regolarizzare la posizione in merito alla possibilità di non pagare per la raccolta dell’umido. Arrivato al municipio con mio padre e fatta la fila, (in questi giorni si paga anche l’acqua duemilaquattordici e ti lascio immaginare la pezzenteria di gente che ha importunato Claudio per provare a farsi fare lo sconto o solo per chiedere informazioni identiche a quelle date lo scorso anno e negli anni precedenti), dopo una buona ventina di minuti arriva il mio turno. Già il preposto alle pratiche per le utenze idrica e dei rifiuti dopo i saluti di rito, mi fa: “e tu sei venuto senza neanche una carta?”, al che io rispondo che avevo appena pagato per le utenze di famiglia i saldi di ogni fattura e che ero lì per il problema di cui detto sopra: [download id=”804″ format=”2″]. Il Nostro, in evidente stato d’imbarazzo, mi risponde che, “sì, ci sono dei modelli che ora ti do, ma non ci ho capito niente perché oggi l’amministrazione dice una cosa, domani ne dice un’altra. Fino a qualche giorno fa ad esempio, avevamo a disposizione anche altri modelli che però poi sono stati ritirati… comunque, per fortuna poi i modelli che ti sto dando li dovrai riconsegnare al protocollo…”, come se fosse una grossa fatica ricevere e vidimare un documento, doppio foglio che, per altro, contiene dati da riconfermare, già in possesso del municipio medesimo, quindi ridondanti.

A proposito della riconsegna dei modelli poi, apro una breve parentesi sulle barriere architettoniche e sulla volontà di eliminarle dai luoghi pubblici, volontà recentemente espressa con deliberazioni dalla giunta che ci governa. L’ufficio protocollo del municipio di Gambatesa, a meno di modifiche a me sconosciute, è sito al secondo piano, adiacente l’ufficio del Sindaco. L’ufficio che tratta le pratiche per le utenze di cui al tema, lo si trova al piano terra. A me, le gambe non fanno male e posso arrivare tranquillamente e senza problemi al protocollo, nonostante il fatto che la scala del municipio sia storta come chi l’ha progettata: cosa dire però se ad andare a consegnare un documento al protocollo è una persona anziana? Quanto si sta facendo in realtà per risolvere un problema che potrebbe venir annullato a costo zero, obbligando chi svolge il lavoro al piano terra a prendere documenti che alla fine della fiera arriveranno proprio in quell’ufficio?

Detto ciò, ho prese le carte che ti ho rimesse in copia digitale e sono andato a casa per ovviamente chieder conto di quanto accaduto a chi ne è responsabile politicamente, cosa che però poi ho portata a termine ieri mattina. Come da loro richiesta durante la campagna elettorale, ho scritto alla casella e-mail della lista che oggi ci governa, così come segue:

“Da: “Vittorio Venditti” (postmaster@gambatesaweb.it)
A: “Gambatesa Partecipa” (gambatesapartecipa@hotmail.com)
Oggetto: Raccolta Differenziata: Primi problemi?
Data: mercoledì 29 aprile 2015 09.14

Egregi,
sarà quello esposto in oggetto il titolo dell’articolo che posterò domani mattina, un giorno prima dell’inizio della raccolta differenziata così come da voi proposta. Nello scritto, riferirò quanto vissuto ieri presso il municipio, dov’ero andato per regolarizzare la posizione della mia famiglia in merito all’argomento.
Non vi tedio direttamente perché, se vi va, potrete leggere domani; per dovere d’inchiesta però, mi preme chiedere il perché della mancata consegna dei mastelli per permettere il corretto espletare della raccolta a partire da venerdì, ma soprattutto mi preme chiedere quali sono i motivi che vi hanno spinto a non preparare a dovere chi è preposto alla gestione delle pratiche relative alla raccolta dei rifiuti, sui cambiamenti importanti che vedranno protagonista da dopodomani la popolazione gambatesana per l’argomento in tema.
Va da sé che questo messaggio, unitamente alla risposta che spero vorrete fornirmi, farà parte della farneticazione di domani, cosa puramente informativa, cosa che non vuol ledere l’onore di nessuno, cosa che vuole, come al solito, chiarire quanto chiaro non è.
Saluti.”

Il Mastello (Clemente)

Mentre pubblico sono le ore nove E nessuna risposta è giunta da “Gambatesa Partecipa”. Il mastello, sarà anche “Clemente” ma è fastidiosamente ritardatario. Chiedendo a chi si dovrà occupare della raccolta, differenziata o indifferenziata che sia, mi è stato risposto che ne sanno quanto me.

Come vogliamo risolvere questo problema?
Chi ci dice qualcosa in merito, evitando ancora una volta di fare la figura tutta italiana che fu fatta l’otto settembre del 1943, dove tutti se ne sono fregati di tutti, dopo aver espressi roboanti discorsi di futura vittoria?
Dov’è oggi chi ci ha riuniti ed istruiti in merito a qualcosa che è di là dall’esser messa realmente in pratica?

Insomma: Quando la smetterete di prenderci in giro, ma soprattutto, perché lo fate??