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SANTA ROMANA CHIESA: Fra Insulti A Chi E’ Debole E Menefreghismo Verso Quella Categoria

Di Vittorio Venditti
(Collaborazione), Di Mario Ricca
(Foto), Presa Da Internet

Vediamo Se Negano L’Evidenza!

Cupolone

Prima di oltrepassare la soglia delle ventimila pagine espettorate, ed in attesa di vedere cosa succederà di tanto urgente al Castello di Gambatesa, torno alla catechesi domenicale, trattando oggi di come Santa Romana Chiesa dice di applicare il Vangelo nei confronti di chi è più debole.

Senza tornare su ciò che era e resta un mio problema, provo a toccare i problemi altrui, specificatamente i problemi dell’altro sesso, ai quali noi maschi contribuiamo ma che alla fine della fiera restano della donna, che che ne dicano i cosiddetti “pastori”. Ecco la pezza che ha fatto incazzare gambatesaweb e chi ha un minimo di voglia d’esser coerente con ciò in cui crede: Caserta, la frase-choc del parroco: “La donna che abortisce è una tr..a”, articolo così commentato da Mario: “Questo prete ha ragione, le cose vanno chiamate col loro nome, infatti tu caro sacerdote vai chiamato pezzo di merda, stronzo, testa di cazzo, bastardo, figlio di una sgualdrina mancata, (secondo quanto da te affermato), visto che non ti ha abortito e ha costretto la collettività a sostenere il peso della tua miserabile esistenza”.

Aggiungiamo altro?
Sarebbe come sparare sulla croce rossa; poco croce e davvero mooolto ma mooolto rossa.

Dopo aver condivise e fatte mie le parole della Mina Vagante, andiamo avanti e come se non bastasse, al povero prete quasi di campagna si è aggiunto il dire di chi, evidentemente per “meriti”, si ritrova con qualche grado in più: Il monsignore come la Boldrini: “Cristiani uccisi dai musulmani, non enfatizzerei dato religioso”, altra Perla così commentata da chi me l’ha trasmessa: “O gli manca qualche rotella o ricorda gli eccidi dei cristiani in nome degli interessi dell’azienda chiesa!”.

Non commento direttamente le scempiaggini proferite da questo stronzo in nome dell’azienda che lo impone all’opinione pubblica, visto che il paragone con una stupida che rappresenta l’Italia in alte sfere mi obbligherà domani a dire la mia su questa donnaccola che evidentemente beve di nascosto e non lo sa nemmeno fare. Per ora mi fermo e ti propongo questa breve riflessione:

Tutto ciò, è vero rispetto per chi è più debole…
E c’è ancora chi crede a questa manica di delinquenti in tunica!

“E quindi uscimmo a riveder le stelle”.