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Il Rimpianto Di Santa Romana Chiesa: “Perché Lo Abbiamo Eletto?”

Di Vittorio Venditti
(Collaborazione), Di Mario Ricca
(Foto), Presa Da Internet

Ancora Una Volta Ha Ragione Lui!

Papa Francesco

No, non ho sbagliato giorno, parlerò male, (e quanto male!), di Santa Romana Chiesa dopodomani; oggi che è venerdì, desidero espettorare la mia, su chi in questo giorno fa festa dimenticando volutamente le responsabilità dei propri avi, in senso politico, così come dal punto di vista religioso.

Genocidio Armenia, Turchia contro Papa: ‘Distorce Storia’. Richiama ambasciatore.
Commento di Mario:
“Mamma li Turchi…
Attenzione che questi sono permalosi e non hanno senso dell’humor, infatti prendono sul serio finanche un clericale che dice la verità!”.

Il commento di Mario è per una volta condivisibile, atteso che la stupida scusa accampata da colui che la Mina Vagante chiama “Er Dogana” per via del fatto che “non fa passare niente”, sia, per dirla in maniera diplomatica, talmente stupida che forse in cuor suo anche chi l’ha proferita si è pentito d’averlo fatto. Se il massacro che i “giovani Turchi”, (niente a che vedere con gli omonimi che si atteggiano a tali nel partito democratico, probabilmente senza nemmeno sapere da dove deriva il loro identificativo), hanno perpetrato nei confronti della popolazione armena infatti ci presenta un conto di un milione e mezzo di morti, non capisco perché ciò non possa essere considerato genocidio, pur attenendoci alla teoria turca secondo la quale in realtà a perdere la vita furono quattro, cinquecentomila persone.

Tu che sei più intelligente di me, mi dici da che cifra una strage può venir considerata genocidio?

Al di là di tutto, bene ha fatto papa Francesco ad esporre il suo pensiero in merito e bene farebbe chi lo contraddice a considerare che la morte di un uomo, sia pur un sol uomo, è comunque tale e chi uccide è un assassino, al di là del numero degli omicidi portati a termine.

La storia la fanno i vincitori e di conseguenza la polemica è sterile ed a mio avviso anche abbastanza tendenziosa. In questi giorni gli israeliani ricordano l’olocausto e dimenticano quanto ancora oggi perpetrano sui palestinesi in casa loro; in Italia, coloro che dicono di averci “liberati”, in un parlamento che è tutto fuorché uno strumento che governa una nazione, ricordano Leggi sicuramente da condannare come quelle razziali, imposte da coloro che poi, a fine di una guerra disastrosa non organizzata e diretta da me, sono stati riciclati ed ora, dopo aver spolpata per bene la gente patria, se ne sono andati a vivere con i loro tesori dove noi e coloro che li hanno riciclati non andremo mai a chiedere conto dei danni da questi signori fatti alla collettività italica, oggi come al tempo di cui si “ricorda”.

Potrei andare avanti con questi riferimenti per lungo tempo, ma se mi leggi sai ricercare quanto già espettorato in questi cinque anni sul tema. Tornando però all’operato dell’unico clericale ancora credibile, mi piace rimarcare il fatto che resta il rammarico di chi, fra i sottoposti a Francesco, durante l’ultimo secolo, si è guardato bene dal prendere una posizione evangelica in merito, (atteso che questa feccia abbia un motto che in sostanza ci ribadisce che i problemi degli altri sono di chi ce li ha e non della chiesa), magari bestemmiando Dio per aver permessa l’elezione di un pazzo che vuole estirpare un’ipocrisia che permette a questo letame di vivere in tranquillità e ricchezza, l’esatto contrario delle raccomandazioni imposte dal vero capo azienda che lascia fare, (per dirla con il grande Totò), per vedere fino a che punto questi stupidi vogliono arrivare.

FORZA FRANCESCO!!!
IO, PER QUEL POCO CHE CONTA, PREGO PER TE E SONO CON TE!!!