Di Vittorio Venditti
(Audio), Di Vittorio Venditti
(Foto), Di Salvatore Di Maria
Ma Qualcosa Resta Non Risolta
Si è tenuto ieri pomeriggio in piazza Vittorio Emanuele a Gambatesa il secondo incontro informativo sulla raccolta differenziata che partirà anche in paese il prossimo primo maggio. L’appuntamento era previsto ed è stato il naturale prosieguo di quanto si è già detto lo scorso otto marzo presso il locale auditorium, (qui il precedente resoconto). La vera novità di quest’incontro è stata la presenza del mastello che tutti avremo d’ora innanzi in casa e che noi scherzosamente abbiamo chiamato Clemente.
Con circa cinquanta minuti di ritardo sulla tabella di marcia ha presa la parola la sindaca Carmelina Genovese
Che ha ripetuto ne più ne meno quanto già detto nell’incontro precedente.
Stesso dicasi per quanto esposto dal delegato al tema Primiano Genovese
Alla fine dell’intervento di Primiano, Carmelina ha voluto aggiungere qualcosa che ti rimetto di seguito:
Si è passati poi a quanto ci ha voluto ricordare dal punto di vista strettamente salutistico Antonietta Scocca
Per finire con l’intervento di Luca D’Alessandro.
In questo caso, Luca sembrava aver ricevuto il morso della tarantola per quanto si muoveva mentre parlava e per Totore è stato davvero arduo scattare la foto.
Mi sono espresso in estrema sintesi perché meglio di me parlano gli audio originali che ho rimessi all’esame della tua intelligenza, registrazioni che potrai anche scaricare per ripassi che vorrai fare in seguito se qualcosa non ti è chiara.
Ma perché ho farneticato di situazioni non risolte?
Proprio l’altro ieri ho parlato di quel vezzo che ha chi non vuol fare la raccolta differenziata, modus operandi che si concretizza con il portare i propri rifiuti là dove ancora tal forma di civiltà non è arrivata. A registratore spento e fotocamera riposta dunque, nel dibattito breve che è seguito a quella mezz’ora di spiegazione, ho posto un dubbio che sicuramente si verificherà anche a Gambatesa, così come accade a Riccia ora che si fa la differenziata, invisa ai riccesi: sicuramente, non fosse altro che per far dispetto, qualcuno andrà a mettere immondizia diversa da quella che si raccoglie nel giorno preposto, nel mastello di chi gli è antipatico, così da provocare la reazione dell’amministrazione con multe e quant’altro di simile. La risposta di Carmelina è stata a mio parere troppo garantista e positiva, visto che lei ritiene che cose del genere non possano accadere, ma soprattutto ciò che mi ha lasciato perplesso è il velato dire che se dovesse succedere una cosa del tipo da me prospettata, è e resterà solo responsabilità dell’utente al quale è stata immessa immondizia sbagliata, cosa che prevederebbe che l’utente medesimo sia sempre e comunque a disposizione di chi deve ritirare i rifiuti, cosa oltremodo scorretta, atteso che la gente abbia diritto alla propria libertà personale e non sia tenuta a doversi fermare per altrui esigenze più di quanto necessario. Voglio dire che se io devo andare a lavoro, non necessariamente debba poi badare a che il mio mastello non venga inquinato da malintenzionati.
Si Risolverà anche questo problema?
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In attesa, ti rimetto ancora una volta il calendario della raccolta differenziata, così come accaduto ieri con il volantinaggio fatto durante l’incontro.