SANTA ROMANA CHIESA: Fra Allucinazioni E Realtà

Di Vittorio Venditti
(Collaborazione), Di Marco Frosali E Mario Ricca
(Foto), Prese Da Internet

In Breve

Cupolone

Passata la sbornia pasquale, torniamo alla normalità e con il prezioso aiuto dei miei collaboratori riprendiamo a descrivere l’inganno di fondo che da duemila anni, in Italia e come abbiamo visto anche nel resto del mondo, pervade chi vuol esser pecora di Santa romana Chiesa, un’azienda che, ricordo, semina e miete giorno per giorno, ovviamente non per quanto mi riguarda.

In questi giorni infatti, si sta preparando in pompa magna un altro di quei raduni che l’ente oggetto del nostro farneticare propone, uno spettacolo che porterà il vero Dio fra costoro, quel Dio che ufficialmente viene da loro disprezzato, per far credere ciò a te, in modo che poi i benefici di tal credulità ricadano su questi maghi pressoché perfetti. La sintesi è proposta dalla Mina Vagante, Guardate, c’è un volto inquietante sulla teca della Sindone che così commenta: “In realtà si tratta di qualcosa che ha a che fare col dio Denaro e la sacra sindrome: quella del profitto”!

E che ho detto io?

Ma a cosa serve questo potente allucinogeno?

Sempre in questo periodo, in momenti diversi ma con il medesimo fine, ecco che prima Marco, poi lo stesso Mario, mi trasmettono quanto segue con i relativi loro commenti, cosa che ti rimetto di seguito senza ulteriori mie aggiunte.
1°: Taranto. E’ scandalo per i video con orge tra preti.
Commento di Marco:
“Dov’è lo scandalo? Non ci vedo nulla di anomalo!”.
2°: “Sesso in canonica, orge gay” trema la curia di Taranto e ?il vescovo rimuove un prete.
Commento di Mario:
“L’osso sacro ha bisogno di assistere a altri tipi di “messe”!”.

Non ci sarebbe nulla di male in questa scazofrenia, se non fosse per la terza performance in fatto di alta ipocrisia sotterranea, messa in atto con tempistica da far davvero gridare al complimento senza condizioni, performance che il buon Mario ci propone, seguita dal suo ovvio commento: Vaticano, l’accusa dei media francesi: «Ambasciatore rifiutato perché gay», “L’ambasciator non porta “pene”… Non è che in Vaticano sono passivi e il problema è questo?”.

Se hai letto sopra, ti sarà chiaro che costoro sono tutt’altro che passivi: ma non si deve dire perché è peccato e soprattutto quest’ultima notizia deve venir ben nascosta dall’allucinogeno pagatore di cui alla prima pezza; diversamente scricchiola tutto il castello che regge da duemila anni e ciò, per l’azienda di cui sto sparlando, “non è bello”.

Papa Francesco

Però una cosa la voglio dire a francesco: ma non sei stato tu, qualche mese fa a dire “Non spetta a me giudicare.”; devo pensare che tu non comandi già più o che ti stai uniformando a ciò che detta la catechesi di fondo che ti ha permesso di arrivare a così alta carica?