BUONA PASQUA: E Perché!

Di Vittorio Venditti
(Collaborazione), Di Mario Ricca
(Foto), Prese Da Internet

Ma Gesù Cristo: Per Chi E’ Risorto?

Agnello Pasquale

Sicuramente Gesù non si è sacrificato e di conseguenza non è risorto per chi ti presento in questa foto, animale che per effetto dell’idiozia di certe mode, all’augurio che di routine si espettora al Prossimo in questa festa, risponderebbe invitandoci ad andare in vacanza in un luogo ben preciso!

Cupolone

Non credo che Gesù sia risorto, neppure per chi dice di avere l’esclusiva sulle chiacchiere da dire in merito, così da abbindolare chi poi foraggia questo tipo di lavoro, ma la moda di cui sopra prevede che si dica il contrario e quindi io, con il valido aiuto della “Mina Vagante”, ancora più strafottente di me in merito perché si lascia scivolare maestosamente il problema, pensando solo al tornaconto gastrico della “festa”, da “Voce Fuori Dal Coro”, mi tiro fuori per l’appunto e vado ad analizzare certi risvolti proposti dalle pezze che Mario mi ha inviate con relativo breve commento.

Papa Francesco I

Partendo dall’universale, (Papa: esperto Nostradamus, parole di Francesco rilanciano profezia, notizia così commentata dal mio collaboratore: “Ma “Vostradamus”, (perché io me ne tiro fuori), aveva anche previsto che santa romana chiesa sarebbe diventata l’azienda che oggi è?”), dico che evidentemente il fatto di prendere per primo un nome d’arte non porti proprio bene a chi lo fa: vedi cos’accadde nel millenovecentosettant’otto ad uno che rompeva gli zebedèi alla curia peggio di oggi, che fu fatto campare un numero di giorni pari agli anni di chi oggi viene considerato “risorto per noi”,

Il Vescovo di Campobasso-Bojano Giancarlo Maria Bregantini

Partendo da quanto detto, arrivo al particolare presentandoti un’altra pezza che se di primo acchito potrebbe sembrare una promozione, fra le righe potrebbe venir letta alla stessa stregua di quanto accadde a suo tempo a chi non fu condannato dalla Chiesa, ma da uno stato che lo sacrificò senza sperare nella sua resurrezione, lasciandolo solo là dove lo aveva spedito, sede che pare debba toccare anche al protagonista dell’ultima foto che ho posta all’esame della tua Intelligenza, così come della notizia che segue: Bregantini verso Palermo?, fatto così commentato da Mario: “Voglio pensare che si tratti solo di un premio riparatore per la mancata nomina a cardinale…”.

Voglio associarmi e far mie le parole di Mario in quest’ultimo caso, perché se fosse vera la mia congettura che vedrebbe chi pesta i piedi a livello mondiale, farlo a livello locale, magari per “trattare” certe decisioni prese per “rimpinguare” le casse della curia campobassana, sarebbe davvero una iattura per chi verrebbe trasferito, alla faccia delle parole di circostanza che farebbero dire che il seme per dar frutto deve morire, risorgendo successivamente a nuova vita.

Non è che emulando il trattamento riservato oggi all’agnello, chi rischia già di suo sta dando una valida mano a coloro che vogliono finire il lavoro iniziato a Locri?

Non vorrei dover sentire inviti a viaggiare verso quel paese, già teorizzati in riferimento all’animale di cui sopra per il quale difficilmente Gesù è risorto!

Buona Pasqua dunque: e perché! Qual è il risultato che si vorrebbe ottenere con un augurio del genere? La morte del seme per creare una rigogliosa pianta?

In tutta sincerità, pur potendo accampare un’infinità di diritti sulla morte liberatoria di certi personaggi locali più o meno importanti, preferisco evitare di odiarli fino a questo punto perché l’emanciparmi da loro mi ha insegnato che la vita è tutt’altro che stare a sentire le loro chiacchiere alle quali sono i primi a non credere, cosa che davvero mi fa comprendere che Cristo è morto per gli ultimi come me e per questi è risorto, permettendoci di avere la speranza di vivere, magari operando a fin di bene nei limiti delle nostre capacità, valida ragione per continuare a credere nella Buona Notizia odierna.

Perciò: Buona Pasqua a te e chi ti è caro!