Di Vittorio Venditti
(Foto), Di Salvatore Di Maria
E Li Dobbiamo Ringraziare?
Perdonami, ma, (come si dice), quando m'”ingrippo”, sai che sono più testardo di un mulo.
Quando a ciò, si aggiunge quella puntina di presa in giro che si può riscontrare nei miei interlocutori, la cosa, se mai ce ne fosse bisogno, mi attizza ancora di più.
Nei giorni scorsi, ti ho presentata ancora una volta tutta la mia indignazione per lo spreco di soldi di cui è stata responsabile la nostra amministrazione municipale, visto durante il periodo agostano, alla faccia dei problemi, piccoli o grandi che siano, che il nostro paesello patisce, problemi, (questi sì), lasciati ai residenti, da chi se n’è andato, sazio con i soldi versati da noi altri.
La mia arrabbiatura ha ordito qualche effetto:
Nulla invece per quest’altra foto:
Ci sarà ancora da dover combattere!
Certo è però, che la stupidità di certa gente, (ribadisco: pagata con le nostre tasse), non ha limiti.
Nell’andare a verificare il lavoro eseguito, innanzitutto mi sono imbattuto in un altro problema,
che se non mi toccasse giorno per giorno, non denuncerei, visto il totale menefreghismo dei miei vicini, gente che sa lagnarsi con me, ma si guarda bene dal farlo presso le autorità costituite, ovvero, coloro che, per il loro status, prima di fare festa, dovrebbero placare l’eventuale tempesta.
Andando avanti per la mia strada, prima di arrivare alla più volte denunciata Grata in via del Carminale di sotto, (altezza mbembè), sempre sulla stessa strada, e per segnalazione a me comunicata da Antonio Valente, (il laziale), ecco cosa si può notare:
Mi domando e ti domando:
Ma chi è andato a riparare l’altra grata, dove aveva gli occhi?
Possibile che non ha visto quanto in foto?
Non lo sò; sò però, che ieri sera, interpellato in merito il Sindaco, costui, con la sua solita grazia da orso polare, mi ha detto fra le altre cose:
“Ma se mentre veniva fatta la riparazione che hai vista eseguita sono sorte altre emergenze, ad esempio si è interrotto il flusso idrico, che colpa ne ha chi è fra i pochi, in questo municipio, a lavorare seriamente e bene?”…
(Fino a ieri acerrimo nemico, ed eterno lavativo!…
A volte che fa, un repentino cambiamento di partito politico!)
Ma di questo fatto, sparlerò più avanti.
Durante l’accesa discussione, abbiamo fatta qualche utile digressione, parlando ad esempio dei parchi giochi, ad esempio quello adiacente il campo sportivo, a dire del nostro Sindaco, “ormai tornato nei limiti di civiltà e pulizia”.
Tornando a bomba, nel discutere animatamente, (perché con Emilio, soprattutto quando costui ha torto marcio, per ben che ti va vieni insultato), sono riuscito a strappare un vago “provvederemo come al solito al più presto”, quindi, se va bene, dopo che Abramo, alla fine dei tempi, sarà tornato ad uccidere il figlio Isacco.
Ma ti sembra una maniera esaustiva di rispetto e rapida manutenzione, quella messa in pratica per il bene del nostro paesello, da chi, da varie campagne elettorali a questa parte, si è sempre impegnato con grandi paroloni in questo senso?
Forse ti stuferai anche di leggere le stupidagini che scrivo, considerando ripetitivo ciò che sto per farneticare, ma io lo ribadisco lo stesso per tigna:
Non ne posso più di dover sopportare, per il bene di politici e politicanti, il dover attendere tempi biblici per la soluzione di piccoli problemi che, non risolti, obbligano il cittadino medio a tener impegnata la mente e, di conseguenza, ad avere rallentamenti nel proprio progresso personale.
Questo, è il modo più perverso con il quale, politici di bassa lega si costruiscono una fetta di potere che, diversamente, non riuscirebbero ad ottenere, sulle spalle di chi, a differenza loro, lavora e lo fa onestamente, come detto, per il proprio, prima che l’altrui progresso.
Sarà il caso di cominciare a presentare a questi politici il naturale, e salato conto?