Oggi: Che Passione!

Di Vittorio Venditti
(Collaborazione), Di Mario Ricca
(Foto), Presa Da Internet

Ci Avviciniamo A Piccoli Passi Alla Realtà!

Papa Francesco

Un po’ in ritardo rispetto alla tabella di marcia che mi vede sveglio per miracolo dopo l’avvento dell’ora legale, miracolo che qualcuno avrebbe preferito non accadesse, eccomi come ogni domenica che Dio ci dona, a trattare dell’azienda che in questi giorni sarà protagonista nostro malgrado della scena, almeno in Italia Ed in Europa: Santa romana chiesa.

Lo spunto me lo regala Mario che su un piatto d’argento, come fosse la testa del Battista mi propone questa pezza ed il suo commento: Il Papa santifica la passione: “L’amore è fisico”, “I porporati potranno avere da ora alla luce del sole la Conferenza Epi”Scopate”!”.

Sinceramente m’interessa poco il risvolto sessuale di uomini che negano tali pratiche ma ne abusano, per carità, in religioso silenzio e nascondimento! Ciò che di questa storia mi attizza è il fatto che se la catechesi parte dal papa e scende a cascata su tutta l’azienda fino ad arrivare alla base dove trova i peccatori da redimere, deve per forza passare anche fra coloro che non vogliono sentirsi dire che hanno amanti e quanto di simile: come si proporranno costoro alla piazza ora?

Passione, un termine che vuol dire tante cose e che in questi giorni dovrebbe ricordarci quanto accaduto a Gesù Cristo secondo le parole in vario modo tramandate ai nostri tempi. Passione, una parola finalmente riportata anche a bei significati quali il sesso e finalmente sdoganata da chi, proprio nel dire di non praticarlo, offende le parole del proprio fondatore che se è giusto quanto ci è stato tramandato, pare abbia detto apertamente “crescete e moltiplicatevi”: e senza sesso la vedo davvero dura!

Insomma: finalmente se ne sono accorti anche loro ed ora vogliamo vedere come rivoltano la pizza pur di aver ragione. Per fortuna però che Dio ci ha data una testa per ciascuno ed ognuno di noi, (anche io che non ricordo dove l’ho lasciata), abbiamo la possibilità di utilizzarla a nostro piacimento, senza dover per forza ascoltare chi, ad esempio mentre scrivo, parla di “persecuzioni solo perché si è cristiani”, dimenticando che nelle tanto amate periferie, esistono Cristiani che perseguitano altri cristiani, solo per avere la supremazia politica ed economica, (soprattutto la seconda), su questi ultimi.

E’ un’ipocrisia che non accenna a morire; figuriamoci se chi la pratica può risorgere!