Di Vittorio Venditti
(Foto), Di Salvatore Di Maria
Li Preferiamo Quando “Mostrano La Bandiera”
Da quasi una settimana la bacheca posta in piazza municipio a Gambatesa ci offre il documento che il buon Totore ha riprodotto in foto e che se lo ingrandisci puoi leggerne il contenuto; un documento d’alta burocrazia che viene probabilmente imposto ai militi dell’Arma in servizio a Gambatesa, così come in altre stazioni simili. A margine, una breve riflessione.
Come ho detto il documento ricalca in pieno quanto accadde l’otto settembre del tristemente noto millenovecentoquarantatré, quando l’esercito italiano, senza comandi operativi, ricevette l’ordine di portare la divisa pulita, l’elmetto ben calzato e la camicia abbottonata correttamente, divise, elmetti e camicie sulle quali di lì a poco i tedeschi, traditi ed impauriti per l’imminente sconfitta su tutti i fronti, avrebbero sparato senza tanti complimenti, disintegrandoli e sporcandoli del sangue di chi li portava.
Oggi, un documento del genere, con tutti i problemi che i cittadini denunciano e con stipendi dati alle forze dell’ordine che definire da fame vuol dire voler bene allo Stato, un documento del genere dicevo, esposto con quella solennità, risulta oltremodo offensivo per il rispetto che si deve al vero lavoro dei carabinieri e soprattutto per l’intelligenza di noi cittadini, visto che chi possiede armi, innanzitutto conosce bene le Leggi/scartoffie che gravitano attorno a tal possesso, poi, in genere se ne frega di queste, perché magari è in possesso di armi proprio per difendere sé stesso ed i suoi averi da uno Stato che lascia correre e depenalizza reati che comunque tali restano e vanno tamponati.
In definitiva, nel ringraziare i carabinieri per il lavoro di pratica che giorno per giorno svolgono in nostro favore, esorto lo Stato che si ammanta di simili e stupide forme di burocrazia a smetterla con questo modus operandi e tornare a lavorare seriamente per una vera certezza della pena, semplificando ogni Legge che deve servire ad amministrare i cittadini e non ad opprimerli o, come in questo caso, ad offenderli.
Diversamente, più che denunciare il possesso di armi, i cittadini le mostreranno, magari in funzione.