Il Barile Raschiato

Di Vittorio Venditti
(Collaborazione), Di Marco Frosali E Mario Ricca

Dire “Che Schifo” E’ Ormai Inutile

Ormai sono talmente assuefatto che le notizie che i miei collaboratori mi girano per creare questa classifica immonda mi scivolano come se si trattasse di olio che per qualcuno vorrei fosse di ricino. Detto ciò, ecco il campionario odierno di nefandezze che possiamo offrire alla tua intelligenza ma soprattutto alla tua pazienza.

La cavalla di rincorsa è evidentemente malata di pazzia:
Fa morire il gatto per farlo diventare del colore adatto al vestito: modella sotto accusa.
Commento di Marco:
“Povero micio…sta cretina poteva usare un pelouche della pantera rosa anziché colorare un gatto!”.
Commento mio:
Ci sono ragioni più nobili per far morire un gatto: Mangiarselo ad esempio.
E’ come se fosse coniglio! Fidati!

Chiude la classifica un’altra non meno scema della precedente:
Patrizia Prestipino borseggiata in metro, rabbia dell’esponente Pd su Facebook: «Non sono riuscita a reagire».
Commento di Mario:
“Chi semina Zingaretti raccoglie zingaretti…”.
Commento mio:
Carminati non ha dato il buon esempio, ma se questa, invece di difendersi a mani nude si sfoga su facebook, io faccio il tifo per il borseggiatore!

Al nono posto facciamo una capatina nella nostra regione:
Campobasso, bufera sugli ex vertici della questura: indagati Giuliana Frattura e Giancarlo Pozzo.
Commento di Mario:
“Al Capone venne processato per aver evaso il fisco americano…”.
Commento mio:
Infatti in America avranno tanti difetti, ma è difficile che non si facciano pagare le tasse.
In Italia, se qualcuno si mette in testa di dar fastidio, ci prova come se fosse un gioco d’azzardo, spesso senza tener in conto ciò che potrebbe tornare al mittente…

L’ottava posizione va a chi potrebbe chiudere il cerchio:
Raffaele Cutolo: «Se parlo cade parlamento».
Commento di Mario:
“Ma per caso il regime quarantuno bis non permette a chi ne è vittima di suicidarsi quindi Cutolo sta cercando di farsi eliminare?”.
Commento mio:
No, Cutolo sta cercando di “Trattare”…
Piuttosto: Se il quarant’uno bis serve ad isolare meglio chi delinque, come mai questo spettacolo “post Sanremo”?
Chi lo gestisce?
E comunque se questa cantata serve ad eliminare deficienti come chi chiude l’odierna classifica, ben venga il grido di Don Raffaè.

Settima piazza a chi spero sappia gestirla bene:
Striscia svela il vincitore di Masterchef e Sky la porta in tribunale.
Commento di Marco:
“Masterscem!”.
Commento mio:
Quando si dice la verità e si pestano I piedi a chi vuol far scemi tutti noi, è normale ricevere querele… Ma normalmente queste finiscono a brodo di ceci, se non a vantaggio del querelato…
Tu mi capisci…

A metà classifica chi ha la virtù di saper perdere tempo a spese nostre:
Il giudice: Non è reato fare il saluto romano.
Commento di Mario:
“È corretto non definirlo reato, ma ritengo che sia altrettanto stupido e patetico quanto il pugno chiuso.
Due facce della medesima medaglia, quella dell’imbecillità!”.
Commento mio:
Siamo alle solite: I giudici perdono tempo con queste stronzate e le cause serie non vengono risolte.
Valido motivo per condannare questa casta?

E’ fuori dalla zona medaglie questo fatto che si commenta da sé:
Sindaco leghista nega cittadinanza a donna indiana: «Non sa l’italiano».
Commento di Mario:
“Se il criterio è questo allora bisognerebbe revocare la cittadinanza anche a Antonio Di Pietro…”.
Commento mio:
Perché! Non mi risulta che possa essere in vita qualche incosciente che glie la possa concedere!
E comunque non girate la notizia del leghista all’India perché quelli la fanno scontare ai marò!

La medaglia di cartone va a questa pecorella smarrita ed al suo montone:
Scomparsa nell’aretino, lucciola fa sesso con prete indagato: «Mi ha pagato 500 euro».
Commento di Marco:
“…ma lui se l’è trombata!
E’ proprio vero…fra i 2 litiganti, il terzo gode!”.
Commento mio:
Sì, lo ha fatto per redimerla ed ora nessuno lo comprende…

Ora la cosa si fa seria perché si assegnano le medaglie di valore e quella di stronzo, ma veramente stronzo allo stato puro va a chi ha proferite le parole incluse nel virgolettato della notizia che segue:
Salerno-Reggio Calabria. Crolla un viadotto, muore un operaio, autostrada “non sicura”.
Commento di Marco:
“Invece di demolire l’impalcatura…hanno buttato giù direttamente il ponte!”.
Commento mio:
Ma la ‘ndrangheta deve avere una valida giustificazione per ciucciare altri soldi!
Comunque, complimenti per la nuova modalità di collaudo!

Chi prende la medaglia d’argento e si sistema in seconda posizione non è da meno:
Malagiustizia, assolto dopo 3 anni di carcere. “Caso di omonimia”.
Commento di Mario:
“Generalmente è il cinema che prende spunti da episodi di cronaca realmente accaduti…
Invece questi togati porci delinquenti bastardi criminali sovversivi, si rifanno al buon Nanni Loi, regista di quel capolavoro interpretato magistralmente da Sordi, detenuto in attesa di giudizio!”.
Commento mio:
Associandomi a Mario in toto, aggiungo e mi chiedo: Quanto dovremmo pagare ora a chi è stato ingiustamente carcerato per colpa dei “gentiluomini” di cui sopra?
No, perché loro non sborseranno un centesimo e ci vorrà solo l’intervento divino a che quei soldi possano essere utilizzati per la cura del fuoco di sant’Antonio che dovrà colpire quella casta di pezzenti!

PAPPARAPAAAAAAA!!!!!!!

Sì, il fuoco di sant’Antonio e noi potremmo finalmente procedere come nella notizia che vince per vergogna di chi non l’ha gestita e per giustizia di chi ha patito, per una volta compresa da tutti:
India, folla lincia uno stupratore.
Commento mio:
Chi fa da sé, fa per tre e forse risolve con rapidità problemi che anche in India si chiudono alle calende greche, vedi caso “marò”.

Alla prossima, stomaco permettendo.