Di Vittorio Venditti
Se Facessimo Tutti Così…
Oggi, pur avendo altro su cui farneticare, senza fronzoli e con massima serietà voglio metterti a parte di una semplice esperienza che ho vissuto ieri pomeriggio, evitando di fare i nomi di chi ho avuta la fortuna d’incrociare, così come non facendo capire a quale luogo mi sto riferendo, proprio per ragioni di sicurezza futura.
Ieri pomeriggio dunque, mi trovavo a transitare nei pressi di Gambatesa, rientrando da una giornata di lavoro di quelle che non si augurano nemmeno al peggiore dei nemici, quando in una stradina un’automobile ferma e più di una persona hanno insospettito me e chi era con me in macchina. Fermarsi? Non sarebbe stato il caso anche perché non sapevamo chi avevamo di fronte e poi noi eravamo in numero minore: Sì, le mani le abbiamo buone ma il nemico va sempre rispettato. Prendo dunque il cellulare e chiamo la persona interessata alla zona, persona di cui ovviamente ho il numero e l’avverto della situazione in loco. Dall’altra parte chi mi risponde, nel ringraziarmi, m’informa del fatto che aveva già ricevuta la medesima segnalazione e per assicurarsi che stessimo parlando della stessa cosa mi comunica il tipo di autovettura ed il colore della stessa, ferma sul posto. Avuta da me la conferma, chi mi ha risposto ha data l’assicurazione che avrebbe chiamati i carabinieri per gli accertamenti che il caso imponeva. Dopo circa un quarto d’ora, ecco che la persona con cui avevo parlato in precedenza mi richiama per rassicurarmi del fatto che, grazie a Dio, si trattava di un falso allarme e di una macchina che aveva subito un guasto; così dicendo, ecco che mi sono sentito ringraziare di nuovo per la telefonata di allarme, forse in questo caso inutile ma sicuramente benvenuta se si fosse trattato di qualcosa di ben più serio.
Per chiudere, posso solo dire che al termine dell’operazione sopra descritta mi sono sentito soddisfatto per aver contribuito a qualcosa che non è servita, pensando a quando in altri casi, se si fosse agito in questo modo, probabilmente altri nostri concittadini non avrebbero pianto per danni non graditi. Questo lo dico perché a Gambatesa e non solo, quando capita qualcosa del genere, normalmente la gente se ne frega di avvertire chi che sia, un po’ per paura di dover avere beghe successive, un po’ perché in genere si dice: “Va beh, sta succedendo ad altri quindi…”, o magari sta succedendo a chi non possiamo digerire per futili motivi. Io sono contento di aver agito così per il bene di miei concittadini, sperando che anche loro, se dovesse succedere, agiscano in questo modo nei miei confronti, ciò, non per ringraziarmi, ma per una comune forma di mutuo soccorso, spesso molto più valido di tanti giri delle forze dell’ordine che ringraziamo per il loro prezioso lavoro e che comunque, bene fanno a “mostrare la bandiera”, a vantaggio di tutti noi.
Tu, che ne pensi?