Papa Francesco Sempre Più In Vista

Di Vittorio Venditti
(Collaborazione), Di Mario Ricca
(Foto), Prese Da Internet

E Intanto La Chiesa Che Fa?

Cominciammo quasi per scherzo più di un anno fa questa “catechesi”che doveva contrastare l’omologa imposta localmente alle sue pecore, quindi non a tutti, dall’emissario di Santa romana Chiesa e dopo un anno già mi sono stufato di ripetere sempre le stesse cose come fosse una Messa. Sarà anche vero che loro lo fanno per lavoro più che ben retribuito e sul quale, a differenza degli altri lavoratori, non pagano un centesimo di tasse, come regolari e normali delinquenti, ma sono duemila anni che ripetono sempre le stesse chiacchiere che se non sono da bar vengono comunque accompagnate da un bicchier di vino a funzione e per fortuna Dio ci ha data la libertà di modificare le nostre azioni perché diversamente sarebbe una vera religione, vale a dire una vera prigione in questa “valle di lacrime”. Detto ciò, torniamo ad analizzare la schizofrenia di un’azienda che pretende di giudicare ma vorrebbe imporci di non venir trattata alla stessa stregua

Papa Francesco

Il suo Leader Maximo, (scusa Fidel), si dà da fare in tutti i modi per riconquistare clientela, altrimenti carpita da altre aziende, (vedi testimoni di Geova ecc.), clientela delusa proprio dalla schizofrenia della quale sto trattando. Per questo, al rinnovo del maquillage, proposto in sintesi dal contributo della “Mina Vagante” Promossi i lontani e bocciati i curiali, così Papa Francesco sceglie i cardinali, così dal Nostro commentato: “T’invio questo contributo, alla faccia di Bregantini!”, il Grande capo fa seguire una Promessa, sempre sintetizzata da Mario come segue, Papa Francesco: “Presto affronterò il problema dei preti sposati”, pezza così recensita da chi me l’ha girata: “”Secondo notizie pubblicate in Brasile, alcuni mesi fa il Papa avrebbe scritto al cardinale brasiliano Claudio Hummes una lettera sulla possibilità di avviare una riflessione sul celibato ecclesiastico relativa ai cosiddetti “viri probati”, cioè a uomini di età non giovane, sposati, che conducono una vita familiare e religiosa esemplare, e ai quali alcuni ritengono che possano essere affidati compiti nella Chiesa al pari dei sacerdoti”. Lo diceva anche Lucio Dalla, “anche i preti potranno sposarsi ma soltanto a una certa età”… Ma perché i preti si e le suore no?”.

Sarà quest’ultimo, il limite invalicabile della Promessa appena segnalata?

Cupolone

Nel frattempo, tolto ciò che accade in certe periferie come Gambatesa, guardiamo come altre province, (o come le definiscono loro: vicariati o vicarie, foranie, diaconie, decanati e decanie), dell’azienda oggetto del mio farneticare odierno, (che ricordo però a me stesso, allunga i suoi tentacoli su un territorio che non è sotto la sua giurisdizione politica), si comportano nei confronti del reale potere costituito in quei luoghi, potere che non potrà piacere ad alcuni ma che è fondato in maniera più o meno democratica e che quindi va rispettato anche da chi si comporta come puoi leggere nella pezza che gentilmente ci è stata proposta dallo stesso collaboratore che mi onoro di avere anche come amico, Caritas contro i sindaci che negano ?l’accoglienza ai profughi: «Imbecilli», pezza corredata dal dire di chi l’ha proposta come segue: “”L’organizzazione riceve sì la quota prevista per ogni richiedente asilo ospitato. Ma niente altro.” Non riesco a capire, cosa vorrebbe in più di quanto previsto questo catto-comunista? Al posto di blaterare, che prenda lezioni da qualche clericale operante in Molise…”.

Il Vescovo di Campobasso-Bojano Giancarlo Maria Bregantini

Mario ovviamente si riferisce alla persona dell’arcivescovo di Campobasso-Bojano Mons. Giancarlo Maria Bregantini, il quale, non molto tempo a dietro, è riuscito a farsi dare in comodato d’uso gratuito dei locali di proprietà del comune di Campobasso, nonostante le proteste della locale opposizione che quand’era al governo della città si spartiva il sonno con il clero cittadino e non solo, (Sulla “Mensa Degli Angeli papa Francesco” Le Precisazioni Del Vescovo Di Campobasso, questa la risposta alla polemica allora sollevata), nonostante il fatto che la curia del capoluogo della regione abusiva denominata Molise, possegga locali e sedi dalle quali trae lauti affitti, spesso a spese della collettività alla quale impone tasse che, se pur non autorizzate dal potere legittimamente e quasi democraticamente costituito, vengono versate dai pecoroni che poi sono i primi a lamentarsene, come da me a suo tempo riportato qui.

Chapeaux dunque a Bregantini che con questo suo sparigliare ci regala anche la Vera ragione per la quale è dovuto andar via da Locri, motivo che però cozza frontalmente con quanto va predicando Francesco, causa che ci riporta alla schizofrenia della quale sto farfugliando con la coscienza di un pazzo, al quale non si può dir nulla per colpa o merito della sua pazzia senza possibilità di cura.