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La Morte Dei Blog: Uno In Particolare?

Di Vittorio Venditti
(Foto), Presa Da Internet, (Pur Avendone A Disposizione A Iosa A Gambatesa)

Solo Perché Lo Dice Un Inglese Arricchito: TI PIACEREBBE!!!

Maiale

Prima di entrare nel tema, confermo con ormai assoluta certezza che risulta essere sempre più vero e fondato su solide basi il proverbio che dice che il maiale, una volta sazio, ribalta il trogolo. Ciò, alla faccia dell’“alta cultura” che dovrebbe far paura a chi è e vuol restare di provincia, quella sana provincia che con tutti i suoi difetti ci permette di vivere e di farlo al meglio. La Notizia è di quindici giorni fa e ci viene proposta dall’ANSA, che non è certo gambatesaweb. Pare che uno dei pionieri di questa forma di comunicazione, (che tante soddisfazioni ci ha date e ci continua a dare), dopo quindici anni di lavoro e l’incasso di dollari con cifre a sèi zeri, si sia stancato di guadagnare ed a suo dire, abbia voglia di tornare nel mondo reale.

Perché ce ne dovrebbe fregare?
Sei sazio? Ora fa il ruttino e quietati!

La cosa invece c’interessa se la vediamo secondo chi, dal blog, non solo non vuol guadagnare, ma in qualche caso ci rimette consapevolmente. C’interessa per la sua falsità di fondo, basata sul fatto che si è voluto trasformare in fonte di guadagno quello che doveva essere solo un diario, magari con secondi fini più o meno leciti, più o meno altruisti, ma pur sempre un diario e non un testo da vendere per guadagnarci.

Intendiamoci, è legittimo anche che uno si stanchi di ciò che ha fatto per tanto tempo, e lo dice chi, per stancarsi, non è arrivato neppure ad un terzo del tempo del quale si parla nella notizia che ci fa da pezza d’appoggio; ma un conto è stancarsi per non togliere energia al lavoro che ci serve per vivere, altro è farlo senza praticare altre arti e comunque dopo aver guadagnato milioni di dollari, cosa che nel primo caso è lungi dalla più scarsa e lontana verità. Questa seconda possibile scelta non si chiama ritorno al mondo reale, a meno di non voler ammettere di aver guadagnati quattrini vendendo immaginario e facendo fessi coloro che hanno acquistato legittimamente ciò che si è venduto altrettanto legittimamente. Questa scelta si chiama cambio di lavoro o, se lo si è maturato, Pensionamento. Chi scrive in rete su siti più o meno inutili come quello che ti sta tediando da quattro anni e mezzo, non esce dal mondo reale, anzi, lo scandaglia per trarre vantaggi non necessariamente economici da questo. Uscire dal mondo reale sarebbe più semplice e meno dispendioso, scrivendo quelle che altri definiscono “chiacchiere da bar”,per cercar di difendere i propri interessi, da queste chiacchiere scalfite. Il problema è che queste chiacchiere, proprio per scalfire gli interessi di certi “intoccabili”, devono necessariamente venire dal mondo reale e quindi, chiudere un blog, piaccia o no a certi “pionieri”, vuol dire uscire dal mondo reale e rifugiarsi sotto quella campana di vetro che protegge da eventuali colpi di coda di color che son colpiti.

Per chiudere il mio pensiero in merito, dico che se dovessi cessare di disturbarti con queste mie farneticazioni, ciò sarà perché avrò raggiunta la mia soddisfazione in questo agire, ovvero, perché avrò trovato di meglio da fare, ma non sarò mai così ipocrita da sputare nel piatto nel quale mangio, dicendo che mi sono stancato e che devo tornare nel mondo reale. Se poi ci sono altri che volessero seguire la moda lanciata dal giornalista inglese protagonista della notizia che ci fa da pezza, soprattutto se si tratta di gambatesani, chiedo umilmente che costoro non tornino indietro nel tempo per occupare nuovamente le radiofrequenze O. M. ovvero quelle C. B. per rompere gli zebedèi a chi, prima maltrattato, ora, come prima, dovrà subire anche il fastidio di venir disturbato nel discorrere con gente poca, ma diversa in tutto e per tutto dalla massa.

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