Di Vittorio Venditti
La Bassezza Della Politica
CHE SCHIFO!!!
Non ce l’ho proprio fatta! E per questo scrivo tutto il mio sfogo.
Sai bene che domenica prossima il Molise vivrà l’inizio della tortura per i cittadini comuni:
Le Elezioni Primarie, proposte dal centro-sinistra, per arginare, ovvero, cercar di sconfiggere l’Imperatore Michele primo, della famiglia Iorio da Morrome del Sannio.
Già è chiaro che tutte queste manovre, sono irrise, se non semplicemente sopportate, dallo staff del Vincitore.
Eppure, nonostante tutto, gli attori che si esibiranno domenica prossima, (se è come le volte precedenti, il biglietto costa un misero euro), cercheranno di attrarre l’attenzione dello stufo cittadino comune, in tutti i modi e in tutte le maniere.
Di ieri, è un articolo di sedicenti esponenti PD appartenenti alla sezione di Gambatesa, articolo che denuncia uno strano “interesse” che il locale Sindaco avrebbe nei confronti di uno dei cinque candidati che si sfidano proprio in queste primarie.
In sintesi:
Stando a quest’articolo, sembrerebbe che Emilio Venditti, pur non avendo nulla a che fare con quella sfera politica, stia cercando di aiutare il candidato più vicino alle proprie posizioni:
L’attuale presidente della camera di commercio di Campobasso.
Ulisse, curioso com’è, ha voluto vederci chiaro, (non da falso invalido), per cui, senza perdere tempo, ha chiesto le informazioni, ovviamente di prima mano.
Ho telefonato ad Emilio, e lui, dopo aver ascoltata la mia domanda, mi ha testualmente risposto:
“Sì, io sto aiutando questo candidato, perché lui mi ha promesso che, ad elezione avvenuta, mi avrebbe fatto eleggere a segretario della sezione di Gambatesa, per il PD”.
Io, allibito e divertito, gli ho chiesto:
“Ma tu sei della parte avversa!”.
Lui, senza pensarci due volte Ha risposto:
“Sì, ma è l’unico modo per renderli credibili all’occhio del votante”…
Se non mi credi!…
Al di là di quanto detto ironicamente da Emilio, va rimarcata la strana e masochistica presa di posizione, da parte di un partito che, scimmiottando le tradizioni americane, ma componendosi di gente che, (tutt’al più), dovrebbe avere ideali riconducibili al marcsismo, poi ripresi dal blocco sovietico, così operando e senza tener conto dell’italica tradizione, (lontana anni luce dalla politica americana), fa “democraticamente” il gioco della parte avversa.
Mi Spiego Meglio:
Chi va a votare per queste primarie, non necessariamente deve votare per il candidato da contrapporre a Michele Iorio.
Chi vota, potrebbe anche farlo per decidere chi, contrapposto a Michele Iorio Vincitore, sia colui che dà meno fastidio da sconfitto.
E’ in questa ottica che in molti andranno a riempire le casse del PD, dando a questo partito una vera vittoria di Pirro e lasciando a chi fa della “non forza dei propri avversari” la propria vera forza vincente, motivo recondito di un’elezione nata già finita.