Fare O Non Fare Figli: Per Usarli Come Merce Di Scambio?

Di Vittorio Venditti
(Collaborazione), Di Marco Frosali E Mario Ricca

Vergogna Fuori Concorso

Contento per la quasi promozione de I Guerrieri Della Luce Campobasso nella massima divisione nazionale di torball, prima di dare una notizia bella per Gambatesa, normale per posti dove chi li amministra sa vendere anche l’aria che si respira, devo elevare un grido di sdegno che come al solito resterà indifferente a tutti, anzi, probabilmente qualcuno dirà pure che ho avuto tempo da perdere nel parlarne: Mi riferisco alla vergogna che ci viene dal sud Italia ma che in tempi non troppo lontani, se pur non spinta a questi livelli, era anche di casa nostra.

Lo spunto, da varie fonti, mi è stato inviato dai miei collaboratori a caccia di notizie vergognose o ridanciane, i quali hanno sperato che con questo colpo uno di loro o tutti e due, vincessero la classifica di dopodomani; cosa che non accadrà perché a volte si arriva a venir classificati fuori concorso per manifesta superiorità: Truffe all’assicurazione, “donna incinta al settimo mese simula incidente e lascia morire il bambino”.

Commento di Marco: “Posti agli arresti domiciliari? Questi dovrebbero essere mandati in Siria in cambio dei nostri ostaggi ed essere sgozzati dai terroristi!”.
Commento di Mario: “E questa per una cinquantina di migliaia di euro, (perché secondo me non è riuscita a guadagnare più di tanto), si è tenuta in corpo per sette mesi un bambino con tutto lo stress che ciò comporta? Devo cominciare a pensare che davvero c’è la crisi…”.

Per Marco, non vedo perché privarci del piacere di sgozzarli noi; ma poi non soffrirebbero abbastanza!
Per Mario, mi preoccupa solo che quella miseria che questa cosiddetta “madre” ha racimolata uccidendo chi non aveva colpa, ora non verrà recuperata con i lavori forzati da uno Stato che si scandalizza quando cose del genere vengono scoperte e due giorni dopo il clamore suscitato ricopre tutto senza vergogna.

Scommettiamo che questa verrà liberata per incapacità d’intendere e di volere?