Il Barile Raschiato
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GAMBAPULITA: ANCHE IN EMERGENZA!

Di Vittorio Venditti
(Foto), Di Salvatore Di Maria

Nuovo Anno Ma Vecchie Stupidità

Donato Che Spala

E’ iniziato il duemilaquindici anche per gli spazzini di Gambatesa e per le questioni relative al locale giorno di mercato che però ha visto un primo insuccesso venerdì scorso, non tanto per gli effetti postumi del capodanno appena trascorso, quanto per la nevicata che nel frattempo aveva colpito il paese ed il centro sud in generale. Oggi dunque ti parlerò di uno stupido risvolto che ha toccata questa storia venerdì due gennaio, fatto in buona sostanza già risolto dalla foto posta in testa a questa farneticazione.

I Fatti:

Venerdì mattina, per spirito di servizio e senz’alcun contratto in essere, gli spazzini si sono recati regolarmente a lavorare. La neve era caduta ed in parte era stata già spazzata via, un po’ dagli spalatori assunti alla bisogna, poi dai mezzi del municipio che, a detta di alcuni, hanno trattate sempre e comunque le solite zone, ed infine dal ristabilirsi momentaneo delle condizioni alle quali la neve inizia a sciogliersi. Sul fronte “mercato”, quel secondo giorno dell’anno appena nato si sono presentate a Gambatesa solo due bancarelle, (A detta di Totore, fra quelle era presente la bancarella del fruttivendolo “zozzone”), bancarelle trasferite per quel giorno in viale ventiquattro maggio perché via Veneto era ancora occupata dai camperisti che quella mattina sarebbero ripartiti per altri luoghi da visitare.

Tutto regolare?

Ma che! Ad un certo punto della mattinata, i miei amici mi riferiscono di essere stati interpellati dal tecnico comunale, quel Domenico Giorgio che è responsabile evidentemente anche del controllo sull’igiene urbana, argomento del quale il municipio, nonostante tutto, continua a dire di non saper niente. Il tecnico dunque, da capire il perché, chiede agli spazzini la ragione del fatto che l’intera squadra, (ricorderai, composta dall’autista e dai due imperterriti ribelli, Donato Codianni, (sdanghin) e Salvatore Di Maria, (cancell), poi legalmente riconfermata in toto), fosse sul camion e non si fosse sparsa per il paese a pulirlo come da contratto ad oggi non ancora rinnovato a tutti gli effetti. La foto in testa dovrebbe parlar chiaro, ma a beneficio di Domenico Giorgio e del dubbio espongo la ragione primaria di tal scelta, forzata e comunque intelligente, degli spazzini. In precedenza, ho detto che in diversi avevano cercato, per quanto possibile, di ripulire il paesello dalla neve, lavoro meritorio e sicuramente pagato, lavoro però non del tutto ben fatto. Va detto infatti che i cassonetti erano ancora prigionieri del manto bianco e che era impossibile per l’equipaggio del camion, (all’autista normalmente si aggiunge Donato), rimuoverli come avviene solitamente, per acquisirne il carico. A questo punto, per anticipare i tempi, scoprirai già lunghi, i Nostri hanno deciso d’imperio di unire la squadra e poter liberare i cassonetti prima di poterli svuotare nel camion in attesa.

Domanda:
Se tutto il paese aveva vista la scena riproposta sinteticamente in foto, come mai il tecnico municipale non ne sapeva niente?
A voler essere maligni, potremmo dire che il Nostro ci stava provando e che ha fallito miseramente il suo scopo!
Per altro, se guardi la data dello scatto, comprenderai anche il fatto che se gli spazzini si fossero dovuti attenere all’orario di lavoro imposto dalla società che precedentemente gestiva il servizio, questi lavoratori venerdì scorso, avendolo fatto, hanno sforato ed anche di parecchio!
Verrà corrisposto loro il dovuto per cotanto sforamento?

Al di là di tutto, va comunque detto che lo scorso due gennaio, a Gambatesa erano presenti gli emissari della nuova società che gestirà per un anno il servizio che resta ancora come in precedenza senza raccolta differenziata, ai sensi della [download id=”766″ format=”2″], messa in pratica dalla [download id=”767″ format=”2″] e che a mio parere Domenico Giorgio abbia voluto fare stupidamente la voce grossa per cercare d’impaurire Donato e Totore, i quali, usciti dal municipio, nel raccontarmi quanto accaduto nel bar dei cafter, lo hanno abbondantemente deriso.

Sul fronte “contratto” poi, come detto si è arrivati alla firma di una prima bozza che nei prossimi giorni, alla presenza del delegato C. G. I. L. F. P. Giuseppe Dibiase verrà perfezionata in tutte le sue parti. Al momento, stando a ciò che mi riferisce chi fino ad ora mi ha chiesto aiuto, la nuova cooperativa si sta comportando correttamente e per questo da gambatesaweb le auguriamo il ben venuto e che stia bene nel nostro borgo a lavorare onestamente e correttamente.

Noi, questo volevamo.
Noi, questo abbiamo ottenuto.

Speriamo sia davvero così.