Di Vittorio Venditti
(Audio),Preso Da Internet E Di Vittorio Venditti
(Foto), Di Salvatore Di Maria
Ovvero: Farneticare Con I Fatti E Non Con Le Chiacchiere
Ma Cos’è Questa Crisi – Rodolfo De Angelis
Chiudendo l’anno che ci sta lasciando e facendolo in bellezza, (dopodomani ti spiegherò il perché), mi preme innanzitutto dire che sarebbe un lavoro disumano riproporti tutti i link alle mie farneticazioni ed agli articoli dei miei collaboratori in tema, là dove si parla della crisi come la scusante per tutt’altri obiettivi da raggiungere, visti dai governi locali, (a tutti i livelli), e centrale in fatto di valida scusa per aumentare la pressione fiscale e dal lato del contribuente per lamentarsi della stessa pressione con in cambio la mancanza cronica di servizi che contraddistingue il nostro paese.
Sai che io maltratto di cuore quei pezzenti che piangono come vitelli perché, (a loro dire), “non arrivano a fine mese”, per poi sfoggiare iPhone di ultima generazione o mettersi in fila così come visto in foto e sai che so essere estremamente solidale e comprensivo con chi, per colpa del modo di far politica che ci siamo scelti a maggioranza, ora non ha soldi per vivere dignitosamente, per questo non torno in argomento. Per digerire quanto mangiato e bevuto nei giorni scorsi ed in quelli a seguire però, mi tolgo una soddisfazione, mostrandoti il resoconto di due anni del mio personale lavoro, prendendo in esame ciò che a chi lavora interessa davvero, (i soldi effettivamente incamerati), al di là delle chiacchiere basate su conteggi che mi rifiuto di fare anche nei giorni feriali, figuriamoci ora, periodo all’insegna della pelle serale continua.
Ecco dunque quant’ho guadagnato nel duemilatredici e nel duemilaquattordici, con differenze e percentuali sommando le competenze nette mensili ed eliminando i crediti pregressi:
2013: 20200,25 €
2014: 20726,34 €
Chiudo in totale con un +526,09 €, pari al 2,6%
Riduzione del cuneo fiscale ricevuta, (soldi di Renzi): 414,93 €, 2,1% della differenza di guadagno
Esclusa la voce “Renzi”, chiudo con +111.16 €, pari al 0,5%
Li vogliamo buttare via?
Per il benpensante di turno che fra un rutto e l’altro si starà chiedendo se io sia scemo a pubblicare i miei guadagni, vado a dire che quelli sono già pubblici e sono leggibili presso l’agenzia delle entrate. Che poi io sia scemo, lo sanno anche le pietre, quindi, nulla di nuovo sotto il sole, anzi, sotto la neve.
Ora però voglio esprimere il mio ottimismo per il futuro, atteso che il prossimo anno avremo la diminuzione dell’addizionale comunale IRPEF, come promesso a suo tempo dalla nuova amministrazione, cosa ascoltabile dalla parte finale del comizio che ti rimetto di seguito:
Cosa già contestata qui, poi sospesa in attesa di riprenderla oggi. Quest’anno, visto che il bilancio era stato già avviato, non poteva verificarsi questa situazione a nostro favore, ma l’anno prossimo non dovranno esserci problemi ed io ci credo, visto che ho potuto osservare diverse cose fatte a favore di un cambiamento fino ad oggi non notato.
Sarà davvero così?
Lo vedremo presto e ne riparleremo senza problemi. Resta il fatto che adesso voglio proprio vedere chi è in grado di contestare che questa crisi di cui si parla da anni, in realtà sia indotta e stia facendo del male solo a chi non si può o non si sa difendere, cosa deleteria e che deve finire. Se poi, per qualche giustificata ragione, l’amministrazione non ottempererà a quanto promesso, con spirito di solidarietà e partecipazione, (partecipazione Vera), auspico che i soldi presi a chi paga le tasse onestamente, vengano utilizzati per creare lavoro per quei pochi gambatesani che ancora credono di poter lavorare a Gambatesa, facendolo in modo razionale ed evitando di accontentare sempre amici, parenti e parenti dei parenti, rendendo così un utile servizio a chi, dovendo pagare, lo fa a cuor leggero sapendo che i suoi soldi sono finiti verso quella giusta causa che si chiama lavoro e dignità per tutti. In special modo, mi riferisco alla situazione che di qui ad un paio di giorni colpirà Pasquale Curiale, (Capsciarell), e Pasquale Di Maria, (Struscion), che perderanno inesorabilmente il lavoro che fino ad ora hanno portato avanti, mi sembra, senza lamentele di chi che sia.
Con il nuovo anno: Si troverà anche per loro una soluzione dignitosa?