Il Bicerin

Di Vittorio Venditti
(Foto), Di Salvatore Di Maria E Marco Frosali

Una Giornata Triste Chiusa In Bellezza

Della parte cosiddetta “religiosa”, parlerò domenica, riprendendo la simpatica tradizione di fare le maidunate a Santa romana Chiesa, (una delle cose che mi ha fatto prendere una decisione che nessuno si aspetterebbe da me, della quale ti renderò conto a seguire, non volendo rovinare la sorpresa), oggi, tu che hai la pazienza di leggermi, dovrai accettare di sentire come la penso su quanto accaduto ieri a Gambatesa, in una giornata che definire noiosa significa essere buoni secondo le indicazioni del vero Natale.

Piazza Municipio Com'E' Oggi

La foto che ti ho appena mostrata risale ad una decina di giorni fa. A quella, l’altra sera si è aggiunto qualcosa che per ripugnanza mi ha costretto a star lontano dall’incolpevole bar Trasce E Jsce: Una lagna diffusa a mezzo sistema d’amplificazione posto sul municipio, lagna denominata “Canzoni di Natale”, vero cambiamento rispetto agli anni precedenti, del quale va dato atto alla nuova amministrazione, cosa che per quanto mi riguarda, ha aggiunto tristezza ad una giornata che ha fatto schifo anche a livello meteo, atteso che nemmeno il Padre eterno sapesse cosa riservarci.

Il Bicerin

La svolta però ce l’ha regalata il nostro Marco che, come fa spesso quando torna da Roma, ci ha portato un liquore sul quale fare la recensione, anzi, come diciamo noi della C G Pelle, “la recencione”: Il Bicerin.

Liquore al Gianduia, è ovviamente prodotto in Piemonte, per la precisione a Moncalieri. Ieri sera, io, Marco ed un rientrato mezzo ubriaco Totore, abbiamo potuto apprezzare quella bottiglia, dividendocela da buoni amici con questo risultato:

C'Ncion!

C’ncion! Di cuore con un nettare che ci ha donata tutta la sua originalità di gusto, permettendoci così di dare un senso ad una serata che in tanti aspettavano solo che finisse, sperando in oggi come giorno migliore.

La Grande Papagna... Di Totore

Alla fine, vuoi per quanto ingurgitato lontano da noi, vuoi perché a ciò aveva aggiunte altre bevande che dovevano comunque servire a concludere la scialba serata di ieri, il nostro fotografo di fiducia si è abbandonato fra le braccia di Morfeo, fra gli sfottò generali di chi, speriamo più fortunato di noi, ci stava accompagnando alla fine di una serata che anche quest’anno, davvero grazie a Dio, è passata senza lasciare tracce e ricordi nella storia.