Di Stefano Venditti
120 disabili protagonisti della prima edizione dei Giochi senza barriere
Rendere parte della spiaggia di Campomarino Lido accessibile ai diversamente abili che vogliano trascorrere le loro ferie estive nella cittadina rivierasca molisana.
E’ questo l’intento e l’obiettivo preciso che il presidente dell’associazione Baia Nettuno, Antonio Visalli, ha inteso promuovere tramite la prima edizione dei Giochi senza barriere.
“Quello che vorremo realizzare a Campomarino è una struttura stabile che possa accogliere il turista diversamente abile che decide di trascorrere parte delle sue ferie a Campomarino.
Non una zona dedicata solo ai disabili, così si commetterebbe un gravissimo errore andando a costituire un ghetto, ma un’area turistica – ha rimarcato il presidente Visalli – dove tutti, senza eccezion di sorta, possano trascorrere delle ore serene, tranquille e all’insegna dello sport sul lungomare di Campomarino.
Il messaggio forte che abbiamo voluto lanciare quest’oggi è che anche nella nostra regione si può attuare un progetto simili che possiede una elevata valenza sociale.
Ci auguriamo solo che – ha rimarcato il presidente Visalli – la concessione di questa piccola porzione di arenile in via Benedetto Croce ci possa essere rinnovata anche per la prossima stagione perché il nostro obiettivo è quello di rendere questa struttura attualmente provvisoria punto di riferimento per il turismo integrato e sociale”.
Se le premesse sono quelle viste ieri mattina a Campomarino si può senza dubbio affermare che l’idea progettuale è già una realtà concreta.
Sono stati circa 120, infatti, i diversamente abili, alcuni accompagnati anche dalle rispettive famiglie o dagli educatori di differenti associazioni, che hanno risposto con entusiasmo all’invito rivolto loro sia dalla Baia Nettuno sia dal comitato regionale del Cip Molise.
Un serpentone colorato e variegato che è giunto a Campomarino con il preciso intento di trascorrere una bella giornata al mare praticando del sano sport solo per divertimento e non per competizione.
La maggior parte di loro hanno potuto provare dal vivo sport di cui avevano sentito parlare solo in tv o che avevano potuto apprendere la conoscenza attraverso articoli sulle riviste sportive.
Nessuno si è tirato indietro, nessuno ha avuto paura, tutti hanno partecipato con gioia e divertimento.
Equitazione,
tiro con l’arco,
arti marziali
e canoa
nel mattino, beach volley, beach soccer e beach tennis nel pomeriggio hanno caratterizzato una giornata che rimarrà nella memoria di tutti i partecipanti.
“Siamo oltremodo contenti di essere riusciti ad organizzare una nuova giornata paralimpica sulla costa molisana.
Il sorriso dei ragazzi, la loro vivacità, la loro curiosità, per esempio, nell’approcciarsi con il cavallo o nell’affrontare le prove in canoa è stata la miglior ricompensa per noi e per i nostri collaboratori.
Giornate simili – ha affermato il presidente Donatella Perrella – ti fanno comprender quale sia realmente la valenza formativa e affettiva dello sport in senso lato per i ragazzi e le ragazze con handicap.
Oggi qui si è vista la perfetta integrazione tra persone cosiddette normodotate e diversamente abili, l’una accanto all’altra semplicemente unite dalla passione per lo sport e dalla voglia di stare insieme”.
E’ stata una grande e colorata festa tanto è vero che alcuni educatori, con in testa il presidente Donatella Perrella, hanno pensato di allestire un ricco buffet per premiare l’impegno di tutti i convenuti.
Grazie alle loro proverbiali doti culinarie Elena Salvatore e Donatella Perrella hanno allestito un rinfresco ricco di varie pietanze preparate con amore durante la notatta che ha preceduto l’evento.
Pietanze che sono state notevolmente apprezzate da tutti i partecipanti che, la dove è stato possibile, hanno effettuato anche un bis molto gradito.
L’appuntamento a questo punto ci si augura che possa rinnovarsi anche il prossimo anno e che il progetto ideato dai ragazzi dell’associazione Baia Nettuno possa avere una durata quantomeno per tutto l’arco della stagione estiva.