Di Vittorio Venditti
(Foto), Di Salvatore Di Maria
Dov’Eravamo Rimasti?
Ti avevo promesso che se lo avessero fatto, ti avrei mostrato il presepe del Serrone ed eccolo qua.
Nel frattempo però, è evoluta anche la situazione “illuminazione a Gambatesa, per cui troviamo la solita stella sulla porta della chiesa madre
e l’illuminazione presente davanti l’ufficio postale.
Nulla per quanto concerne il resto del paese, cosa che ci fa pensare che alla fine della fiera, nulla è cambiato con l’avvicendamento al governo del paesello, se ci riferiamo al modo di trattare le parti del borgo in maniera non proprio uguale.
Infine, dando un’occhiata ai balconi illuminati, senza far torto a nessuno ti mostro il lavoro fatto da mia sorella Giacinta e mio fratello Tonino, facendo ciò in palese conflitto d’interesse, ma in piena libertà e soprattutto evitando di vantare il lavoro di uno, piuttosto che di un altro.
Da rimarcare la solita modalità all’italiana di qualche nostro concittadino, il quale, pensando di fare un favore a Gambatesa abbellendo il suo balcone, ha deciso di operare, allacciandosi alla pubblica illuminazione, non so se e come autorizzato. Interpellato per pura conoscenza in merito il presidente dell’associazione culturale “I Maitunat” Giovanni Carozza, il Nostro mi ha risposto via sms come segue: “Ne prendo atto verificheremo e valuteremo la cosa non certo positivamente”. Sinceramente m’interessa poco quale sarà la valutazione di Giovanni e compagni, con tutto il rispetto per il loro lavoro; ritengo più importante rimarcare il fatto in sé e la normale pezzenteria di gente che, per fare la festa gabba tutti noi e magari vuol essere anche tenuta in considerazione!