ANDROID: Nemmeno Questa Volta E’ Andata

Di Vittorio Venditti
(Foto), Presa Da Internet

E Una Sconfitta. Ma…

Prima di passare al tema, avendo ricevuto più di un dispaccio de “Il Segreto Di Pulcinella”, recante info in merito al fatto che da qualche giorno si vedono per Gambatesa in maniera insistente ed a tutte le ore, autoveicoli con e senza insegne dei carabinieri che pattugliano il paesello, voglio esprimere il mio ringraziamento di vero cuore all’Arma per il fatto che per nostra sicurezza stia “Mostrando La Bandiera”.

GRAZIE AMICI PER IL LAVORO CHE FATE PER NOI!!!

Omino Android

Tornando a bomba. Ne ho parlato in tante occasioni, l’ultima volta qui, con la segreta speranza di aver svoltato, ciò anche su suggerimento di compagni di sventura che a loro modo hanno creduto in determinate soluzioni. In realtà, quello che sembrava un’uscita da un problema sempre più incalzante, si è dimostrato essere solo un miraggio, atteso che si vogliano spendere fior di quattrini per arrivare a poco più di un’illusione, a poco più di ciò che chi vede riesce ad ottenere da un telefonino dal costo di dieci euro.

Ci ho messo tempo, per quest’ultima battaglia di questi due mesi ho distrutti due tablet non proprio economici in fatto di prezzo d’acquisto ed un telefonino per scoprire che Android, se pur supportato da applicazioni fatte da e per non vedenti, in realtà non ci allinea a ciò che può fare chi vede, utilizzando questa piattaforma. Se infatti si vuol telefonare o inviare semplici sms, ciò è fattibile a condizione di accontentarsi e di esser limitati nella gestione, altrimenti al quanto farraginosa. Tutto ciò però, tenendo conto del fatto che, pur trovandoci di fronte ad una piattaforma che non cambia di molto da telefono a telefono, ci obbliga ad acquistare apparati costosi e non ci permette di utilizzare dispositivi economici, (Motorola Moto E docet), se pur originali e prodotti direttamente da Google. A tal proposito, provando un Nexus, ho avuto modo di verificare anche Android 5.0 Lollipop, e la cosa non migliora, atteso che l’ambiente proposto da questa piattaforma sia estremamente fluido. L’ho già detto e lo ribadisco, ciò che ci viene proposto da questi telefonini non è stabile, per cui, toccando una parte del display, non sempre ci si trova a contatto con l’oggetto precedentemente rilevato in quella posizione, cosa ad esempio che non accade utilizzando un iPhone.

Per quanto concerne i telefonini Android poi, sono reperibili sul mercato di nicchia varie soluzioni, ovviamente costosissime, (si parla di spendere cifre che vanno da mille euro a salire), che però sono anche brutte da mostrare in pubblico, perché modificano già dall’esterno l’apparato in nostro possesso e comunque lo rendono differente da come nasce, distanziando l’operare di un non vedente da ciò che fanno i normodotati.

Aggiungendo a quanto detto il fatto che i tablet risultano ancor meno accessibili perché le applicazioni adatte ai telefonini non si allineano a quanto proposto dalle tavolette oggi in commercio, arriviamo a dire che ancora una volta, volendo utilizzare a pieno la piattaforma dell’omino verde, dobbiamo attendere tempi migliori, e per ora ci dobbiamo accontentare di utilizzare IOS o windows nella versione otto Pro, per i tablet e quanto ci propone la mela morsicata, se vogliamo fruire di un telefonino valido a tutti gli effetti ma tremendamente costoso.

Ma arriveranno davvero questi tempi migliori?

Io, irriducibile, continuo a sperare!