Di Vittorio Venditti
Mai Disperare!
Come tutto nella vita, anche il periodo di stress, altrimenti definito “di vacanze” grazie a Dio volge al termine.
Per questo, piano piano, si riprende a fare sul serio anche nello scrivere articoli punzecchianti.
Ricordi il sito del municipio di Gambatesa?
Quello parzialmente inaccessibile!
Ebbene:
dopo tanto sbraitare, (sono dovuto scendere anche all’inferno come il sommo Poeta), ecco un barlume d’intelligenza sprigionarsi da uno dei santuari della burocrazia italiana:
La prefettura di Campobasso.
I fatti:
Venerdì 12 agosto, tutto mi aspettavo, tranne di trovare nella mia casella e-mail un messaggio trasmesso dall’ente, (deriso anche nel film “la vita è bella” di Roberto Benigni), sito in Campobasso.
Il messaggio aveva un allegato che, naturalmente risultava non leggibile da sintesi vocale.
Immediatamente ho risposto al mittente segnalando il disguido e, al fine di aiutare a risolvere il problema, a mia volta ho inviato un file pdf leggibile.
Massimo stupore, quando il 19 agosto, aprendo la mia casella di posta elettronica, trovo un nuovo messaggio che m’invita cortesemente, (anche se sempre in stretto burocratese), a contattare un loro numero telefonico, al fine di fornire ulteriori informazioni relative alla sintesi vocale, e più strettamente alla conversione necessaria, per permettere finalmente una corretta lettura.
Erano circa le undici.
Inspiegabilmente per il poco tempo trascorso, ma lodevolmente per il risultato raggiunto, dopo circa un’ora, ecco il messaggio con l’allegato perfettamente leggibile, inviatomi dal dottor Dario Bianco.
Dobbiamo attenderci l’apocalisse per questa improvvisa solerzia?
Non lo so, so però, che quando l’italiano medio decide di lavorare, risulta essere più teutonico di un tedesco, e più preciso di uno svizzero.
Nel rispondere alla comunicazione, ovviamente per ringraziare per la sensibilità dimostrata, oltre a confutare quanto scritto nella Risposta al sig. Venditti esposto al Comune di Gambatesa irregolarità sito web, (se leggi i precedenti articoli in merito, avrai modo di scoprire che l’unica risposta che ho ricevuto dal municipio, nella persona di Salvatore Conte, è stato un vago farfugliare a propria discolpa pubblicato sempre sul loro sito, come correttamente dichiarato, in data 7 giugno 2011), ho pregato il mio corrispondente di far presente quanto corretto anche al municipio di Gambatesa, nella segreta speranza di convincerli a risolvere questo problema una volta e per tutte.
Va detto, che è anche vero il fatto che il municipio, nel frattempo, ha fatto qualche passo verso il miglioramento dell’accessibilità all’albo pretorio.
Infatti, da quando ho aggiornato il browser del mio pc, installando internet explorer nove, la pagina in questione risulta vuota, questa volta anche in video…
Il meglio però, doveva ancora accadere.
Come già raccontato in una precedente farneticazione, venerdì scorso, qualche ora dopo i fatti di cui sopra, invitato dal mio amico Pietro Abiuso, faccio quella bella escursione a Pietramontecorvino per godere dei fuochi d’artificio.
Ricorderai che in macchina con me, Pietro e Totore, c’era anche Mario Valente che, caso vuole, lavora per la stessa società che gestisce dal punto di vista informatico, fra i tanti altri, anche il sito del municipio di Gambatesa.
Nel discutere con Mario, gli ho fatto presente il problema in questione.
Lui, dopo aver voluto comprendere fino in fondo quale fosse l’ostacolo alla soluzione del problema stesso, per concludere il discorso, mi ha testualmente detto:
“Noi, come società che gestisce il servizio, abbiamo dati al municipio tutti gli strumenti necessari; spetta a loro poi, utilizzarli al meglio”.
Considerato che Mario, se pur una Persona estremamente umile e modesta, è fra i più capaci informatici che il nostro paesello annovera fra i suoi figli, e considerato il modo in cui dallo scorso gennaio vengo trattato da chi, (a detta del nostro Sindaco), è il responsabile editore del sito istituzionale del municipio di Gambatesa, affido alla tua intelligenza l’unica opinione che mi sono fatto in merito…
Come detto però, resta il fatto che, al di là di certe “capacità”, dimostrate nell’espletare il proprio lavoro, è importante la forza di volontà nell’aggiornarsi e nel saper offrire i frutti di tal aggiornamento.
Come più volte ripetuto, il problema in sé è risolvibile bbypassando il burocretino di turno e senza grosse spese.
Resta da vedere però, se l’autorità è anche autorevole, innanzitutto nel rispettare ciò che, con facilità estrema, tenta d’imporre al prossimo:
La Legge
Posso dire, senza timore di essere smentito, che in questo caso, il nostro municipio è delinquente.
Cambierà?