CON LE PERIFERIE NEL CUORE
10 Dicembre 2014
IL MOLISE CHE TI STUPISCE: “Reggae4shashamene”, Solidarietà Senza Confini Tra Etiopia E Campobasso
11 Dicembre 2014
Mostra tutto

Una Vergogna Tutta Italiana, Con Retrogusto Di Pura Sicilianità

Di Vittorio Venditti

Poi Ci Si Lamenta Di “Mancanza Di Collaborazione”!

Oggi mi devo prendere la rivincita su qualche sedicente gambatesano che da quel cretino che è, si permette di ostracizzare chi ti tedia, arrogandosi il diritto di predicare la virtù del silenzio come fosse la panacea di tutti i mali, soprattutto se per mali s’intendono quelli fatti da persone della sua risma.

Come farlo?

Semplice, riprendendo i fatti per arrivare ad un altro tipo di silenzio, quello che non si dovrebbe mai rispettare, quello che, per una volta non rispettato là dove si dice che il silenzio per l’appunto, sia d’oro, ha fatti quei danni che la mafia, in questi casi promette.

Orazio Fidone, da buon siciliano, potendo star zitto, ha invece voluto fare il dovere di cittadino che, indignato per un episodio che dà da pensare a chi ha un cervello per farlo, come tanti, si è messo a gratuita disposizione e purtroppo per lui, è stato il primo a trovare ciò che nessuno avrebbe voluto trovare. Il Nostro, a mo’ di ringraziamento, è stato messo sotto inchiesta da quella procura che non sapendo che pesci pigliare se l’è presa con il primo che gli è venuto a tiro iscrivendolo nel registro degli indagati per poi dare la colpa di ciò ai mas media che avrebbero messo il cacciatore sotto la pressione mediatica.

Lo rifarebbe?

Per paura di ritorsioni della procura di turno, il Fidone ha detto ovviamente di sì, ma sarà davvero così?

A me, nel duemiladieci, poco prima che aprissi questo fastidio, gli allora carabinieri di Gambatesa chiesero i nomi dei “Soliti Noti”, (per capirci, coloro che in questi giorni hanno commessi gli atti vandalici dei quali ho parlato), e l’allora maresciallo comandante di stazione, pensando d’impaurirmi, farfugliò di non meglio precisati “guai” che avrei potuto passare se non avessi risposto. Io, di rimando, dissi che se avesse volute quelle risposte, mi avrebbe dovuto anticipare diecimila euro, visto che avrei dovuto sostituirmi ai carabinieri in un lavoro che non era voluto neppure da chi fu danneggiato dal caso in questione, non avendo queste persone presentata alcuna denuncia.

Orazio: Che avrebbe dovuto fare?

1°: Ascoltare suoi corregionali del calibro di Angelino Alfano, che esortano il cittadino comune a denunciare perché protetto dallo Stato, (e sai bene lo Stato come protegge i propri testimoni, ai quali fa innanzitutto perdere la libertà personale).

2°: Farsi gli affaracci suoi, per evitare di esser messo sotto pressione come se fosse lui il delinquente da carcerare.

Da “Voce Fuori Dal Coro”, io credo che il nostro cacciatore abbia fatto davvero il suo dovere e che non debba pentirsi di aver parlato, così come non mi pento io di farlo contro gentaglia che difende i propri interessi più o meno confessabili cercando di screditarmi agli occhi del resto del mondo. Resta però il fatto che chi parla e lo fa stando nel giusto, poi non debba dire che ha passato un periodo d’inferno, perché in uno Stato/carnevale qual è quello instaurato in Italia, fare del bene, del vero bene, spesso cozza contro altri interessi propugnati da interessati che se in faccia ti dicono che ciò che stai facendo è giusto, una volta ben nascosti pregano Dio a che ti capiti qualcosa di male, proprio per quel bene che hai proposto, magari senza chiedere niente in cambio.