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GAMBATESA: VIDEOSORVEGLIANZA. Altri Soldi Ben Spesi?
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SPAZZINI DI GAMBATESA: Non Li Pagano, Rivoltando La “Pizza”!

Di Vittorio Venditti
(Foto), Di Salvatore Di Maria

Adesso Intervenga Il Committente!

Come Svuotare Un Cassonetto Senza Ruote, del 18 dicembre 2012

Abbiamo atteso fino ad oggi, sperando nella cosiddetta “Civiltà” di uno Stato che ti porta di fronte a chi non ha più l’autorevolezza che dovrebbe avere e parlo dei giudici, se lo definisci “DI MERDA”. Abbiamo aspettato e fra tutti, lo ha fatto anche chi, “uno stipendio ce l’ha e non pensa a voi”, pensando: “Saranno problemi d’interconnessioni bancarie se non arrivano i bonifici…”, volendo aiutare i propri amici, li ha tenuti fermi, nonostante il disagio da costoro patito.

ORA BASTA.
QUESTI CAPORALI, PRESTIGIATORI E TRUFFATORI DELL’ALTRUI LAVORO HANNO ROTTO LE PALLE!!.
COSTORO, NON SAPENDO FAR POLITICA, PENSANO DI NON PAGARE I LORO DIPENDENTI PER SFINIMENTO E CAMORRISTICO CALCOLO.

Le Scope Nuove, del 16 ottobre 2014

Dallo scorso diciannove novembre, in attesa della sbobba di ottobre, Donato, Salvatore ecc, stanno aspettando almeno l’elemosina che i caporali della ECOJUNK avrebbero dovuto dar loro. Questi soldi non sono arrivati fino ad oggi , (cinque dicembre), e la ragione è paradossale.

Stando ad informazioni strettamente riservate, intelligentemente carpite dal “Segreto Di Pulcinella”, pare che l’ultima scusa che vede il mancato pagamento in atto, sia da attribuire al mio farneticare. Sembrerebbe che Antonio Zoccolillo, (emissario della società che cerca di derubare i miei amici gambatesani), pare, e dico pare, nel confidandosi con Giuda Iscariota del luogo, abbia detto proprio che se gli spazzini di Gambatesa non prendano i soldi assegnati loro per il mese di ottobre, sia da attribuire al fatto che gambatesaweb scriva ogni sorta d’infamia nei confronti della su citata ECOJUNK S. R. L., società Onesta e Trasparente nel suo operato.

Zoccolillo dice: “Tu scrivi e per colpa tua loro non prendono lo stipendio”.
Io ribatto: Se scrivo, è proprio perché voi li state derubando dello stipendio, (o almeno quello che voi ritenete tale).

CHI AVRA’ RAGIONE?

Noi abbiamo prove da vendere ed un sindacato che risponde al nome di C. G. I. L., F. P. di Campobasso, rappresentato da Giuseppe Dibiase, persona fisica e giuridica che conosce i fatti ed ha le prove. Le prove, (forse meno giuridiche, ma più incazzate), sono espresse dai numerosi scritti partiti da questa “Voce Fuori Dal Coro”, sempre vicina a chi ha bisogno, sempre vicina a chi chiede aiuto.

A ciò, va collegata la sommessa protesta di Pasquale Di Maria, (struscion), che incontrando Totore, nel lamentare la mancata ricezione, (guarda tu alle volte il caso), dei pochi soldi che dovrebbe ricevere per il lavoro prestato, si è fatto indicare la soluzione del problema, vale a dire l’indirizzo della sede C. G. I. L. di Campobasso. Aggiunto a quanto appena detto il fatto che per tamponare la fantomatica emissione dei bonifici, (dura da assimilare), Antonio Cocca, (colui che evita accuratamente di pagare i suoi dipendenti, come fosse il protagonista di una commedia di Eduardo), ieri, ad un Totore giustamente risentito, prima di sbattergli il telefono in faccia, pare, e dico pare, abbia detto: “Ma che vuoi! Tanto da gennaio avrai un’altra ditta! Starai più comodo!”.

Qualcuno spieghi al Cocca che a proposito di comodità, sarà lui, a seguire, a stare davvero scomodo. Sempreché non chiuda il contenzioso con gli spazzini di Gambatesa, dando loro il dovuto!

E se al mese di ottobre verrà meno anche novembre e dicembre, approfittando del vuoto temporale dato dalla burocrazia nel cambio della ditta che gestisce la raccolta dei rifiuti in un borgo che ne produrrà a iosa alla faccia della crisi e di chi ci crede?

Agli spazzini di Gambatesa ed agli altri nostri concittadini che hanno la sfortuna di dover sottostare a questa scatola cinese che esiste e dell’esistenza della quale abbiamo prove inconfutabili: Che Natale toccherà?

Ci sarà un “Gesù bambino” che oltre a portare soldi a Santa romana chiesa, farà in modo che arrivi anche ai netturbini del paesello che si appresta a ricevere i camperisti per la prossima edizione delle maidunate, (io sono fuori squadra), non l’utile per far festa, ma il necessario per sopravvivere, dopo, (lo ricordo), aver lavorato?

Aggiunta questa ciliogiona sulla torta che in tanti si spartiscono, escluso chi avrebbe diritto di mangiarne il pezzettino che gli spetta di diritto appunto, pongo umilmente la domanda al municipio di Gambatesa: Al di là della burocratica posizione di committente e considerato quanto già espresso in riferimento agli spazzini, (non rimetto il link a ciò che sto farneticando per rispetto dell’espressione della vostra risposta): Cosa intendete fare per preservare i diritti di chi, dovendo e volendo comunque svolgere il servizio per il quale dovrebbe ricevere quanto dovuto, svolgendo il servizio detto, non riceve il dovuto per l’appunto ed è incazzato al punto che sta per sbottare, vedendo in voi chi, passate le elezioni, se ne frega della sua condizione?

Proviamo a risolvere d’imperio questa situazione che, definire ridicola, significa voler bene alla reputazione di Gambatesa?

E NON SONO MAIDUNATE!!!