Di Vittorio Venditti
Tutto E’ Bene Quel Che Finisce Bene
Tralasciando di dar risposta con quest’articolo a quanto proposto da Donato e Marco, (come già annunciato a Donato, avrete la risposta dopo che, chi vorrà liberamente farlo, avrà letto i vostri scritti), passo a chiudere l’analisi giornaliera con cui ti ho tediato in questo periodo di vacanza, e che ha compreso, oltre alle giuste lodi, anche le dovute e sincere obiezioni, classificate, (forse un pò troppo affrettatamente), come “reprimende”.
Ieri, l’ultima giornata di festività agostane, ha proposto al gambatesano e all’ospite che ci ha onorato della propria presenza, un…, anzi, due film!
Ma… non ce ne doveva essere solo uno?
Non si parlava solo di “Qualunquemente”?
Al termine del bel film proposto, pensando che fosse finita lì, io, Totore ed altri amici, ci siamo alzati ed allontanati come prassi avrebbe voluto.
Non vedendo però gente in giro, ci è venuto lo strano dubbio:
Ma fosse che fosse…. che c’è un’altra proiezione?
Così è stato.
Tornando sui nostri passi, con sorpresa, gradita, ma con una puntina di disappunto, abbiamo trovato in proiezione “Che bella giornata” di Checco Zalone.
Costava troppo, al termine di “Qualunquemente”, avvertire della bella sorpresa gli astanti?
Non lo sò, e sinceramente poco m’importa, tanto più che, a differenza del primo film, il secondo, pur essendo stato campione d’incassi, non mi ha fatta una buona impressione.
Per chiudere:
Quest’anno, complice il torpore degli eterni belligeranti, Gambatesa ha risposto in maniera sublime alle proposte di Pro Loco e Comitato per i festeggiamenti in onore della Madonna della Vittoria, che che ne dicano certi detrattori, gente che non ho mai visto, (e credo mai vedrò) lavorare, in nessuna di queste compagini o di altre affini.
A tal proposito, va rimarcata l’ultima bella iniziativa di quest’ultimo comitato.
Questa mattina, uscendo dalla chiesa con gli amici in mia compagnia, su un tabellone di quelli predisposti per l’affissione dei manifesti, abbiamo potuto leggere il ringraziamento che il comitato della Madonna della Vittoria, ha voluto rivolgere a tutti i nostri compaesani.
Nel mio piccolo, e da “voce fuori dal coro”, mi permetto di ringraziare io, chi, con il proprio gratuito lavoro, ha permesso di rinvigorire una festa che, diversamente, andava via via a finire.
Ovviamente, allo stesso modo, ringrazio la Pro Loco che, nonostante il poco tempo a disposizione, è stata capace di far resuscitare un paese, vivo in questi ultimi anni, solo nel giorno in cui, gratuitamente e a nostre spese, in tanti…
Ma di questo, parlerò in seguito.
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